Dopo che l'originale Salvo Montalbano si è fatto Priore sul Monte Saggio insieme a Fra Golino, Fra Grante, Fra Tek e Fra Stuono, la RAI ha mandato in onda ieri sera la prima puntata della fiction Il giovane Montalbano, prequel de Il Commissario Montalbano tratto dal racconto di Andrea Camilleri La prima indagine di Montalbano ed interpretato da Michele Riondino.
Salvo Montalbano, dopo aver risolto il suo ultimo caso da Vice Commissario nel paesino di montagna dove era stato assegnato, riceve la promozione a Commissario nel paese di Vigata.
Arrivato con la sua Uno Fiat (siamo negli anni '90) viene subito coinvolto come testimone in un processo che vede come imputato il discendente di una grossa famiglia mafiosa locale. Qui la sua attenzione viene attirata da una strana ragazza che ha una Beretta nella borsa. Dopo averla seguita ed arrestata decide di trattenerla per accertamenti scoprendo che la ragazza era stata incaricata di uccidere il magistrato Rosato su incarico proprio del discendente della grossa famiglia mafiosa.
Montalbano, ovviamente, comincia ad indagare scoprendo che le cose non sono esattamente così semplici.
Interessante come serie (così come del resto lo era la serie madre) con pochissimo product placement con le auto Fiat, Lancia e Alfa Romeo d'epoca, le pistole Beretta e una citazione della Montedison. Fra i classici, così come in romanzo criminale, sul tavolo del commissario compare il cubo di Rubik, uno dei sospettati viene fermato mentre gioca ad un flipper Williams Bally. Occasione sprecata invece per l'olio. Ben usato ma con marca praticamente difficilmente riconoscibile. Vedremo nelle prossime puntate