Dopo il capolavoro Cigarette Burns (uno degli episodi più belli di tutte e due le stagioni di Masters Horror insieme Imprint di Takashi Miike), John Carpenter firma un secondo episodio che risulta essere assulutamente al di sotto delle aspettative.

Non c'è nulla del buon vecchio Carpenter, se si esclude il parto che assomiglia a "quello" de La cosa, il film potrebbe essere tranquillamente stato girato da un Charles Band qualunque.

Ma veniamo dall'inizio: una ragazza incinta minorenne che sta fuggendo viene raccolta da una coppia che è diretta ad una clinica per aborti. Anche lei vorrebbe abortire anche perchè sostiene di essere stata violentata da un essere sovrannaturale spuntato dal terreno mentre era sull'altalena in giardino.

I suoi non vorrebbero e circondano la clinica disposti ad uccidere tutti pur di non far commettere il delitto dell'aborto.

Nel frattempo il figlio nasce.

Fra Distretto 13 e Il signore del male con citazioni da altri lavori come La cosa, l'episodio aveva tutte le caratteristiche per essere un capolavoro. Purtroppo sembra quasi che il regista l'abbia girato controvoglia, creando un'opera che pur avendo spunti e scene interessanti non sembra essere pienamente riuscita.

Poco anche il product placement limitato alle macchine GMC.