The Walking Dead, il finale di stagione, e finalmente torniamo saldamente su binari fortemente horror. C'era da aspettarselo, vista la recente accelerazione in termini di trama e narrazione che va sostanzialmente a riallacciare il serial al fumetto da cui è tratto. Cosa che invece non è stato nella lunga, tediosa, inutile, disturbante parentesi bucolica alla fattoria di Herschel in cui s'è sprecata una buona metà della stagione; il famoso "noi ci distaccheremo dalla trama del fumetto" pomposamente annunciato dagli autori in sede di presentazione della seconda stagione. E infatti il risultato s'è visto...
Il rimpianto è che da una stagione di 13 episodi, a tratti vistosamente zoppicante e con intere puntate piazzate li tanto per allungare il brodo televisivo, si sarebbe potuto produrre una stagione da 6/7 episodi al massimo decisamente più forte e incisiva, senza perderci nulla in termini di storia narrata.
Il finale di stagione, originariamente intitolato Beside the Dying Fire, è probabilmente il migliore episodio visto sino ad ora e ci riporta a razzo nel mood oscuro e tragico che ha caratterizzato il pilota della prima stagione ed anche la prima puntata della seconda stagione, ma che si era poi perso per strada annacquato in una stagione decisamente troppo lunga e causa pecche di sceneggiatura. Assimilate le lezioni (anche esteticamente) romeriane, nel finale di stagione assistiamo ad un rapidissimo crescendo di situazioni che porta alla caduta della fattoria di Herschel per mano di una mandria di zombie particolarmente numerosa. Molto suggestive sono le scene che ci mostrano il fienile in fiamme (Rick vi ha appiccato il fuoco nel tentativo di liberarsi da degli zombie che vi assediavano lui e il figlio) con una miriade di figure oscure e caracollanti, i living dead, che camminano tutto attorno all'incendio sciamando lenti ma inesorabili nella fattoria. Una bella metafora per questo finale di stagione, molto efficace.
Nel tentativo di sopravvivere all'orda che invade la fattoria (entrata semplicemente rompendo uno steccato perimetrale) si registrano dei caduti: Patricia e Jimmy, della famiglia di Herschel, che vanno ad aggiungersi alla parte di cast mandata a miglior vita in questa stagione (Shane, Dale e Sophia), e che verrà invece rimpolpato nella prossima stagione dal vecchio Herschel e dalle sue due figlie superstiti (una delle quali è ormai ufficialmente "engaged" con Glenn). Il tutto visivamente esplicitato con scene decisamente crude e forti.
Andrea, che resta isolata durante l'attacco degli zombie alla fattoria, è creduta morta dagli altri ed in effetti nonostante un certo spirito combattivo (fugge nel bosco per tutta la notte inseguita dall'orda), alla fine viene raggiunta da uno zombie che pare sul punto di ucciderla. Quando ecco invece che dalla boscaglia spunta un'enigmatica figura incappucciata accompagnata da due zombie senza braccia "al guinzaglio" legati ad una catena, ed armata di spada che la salva in extremis. La figura incappucciata ci verrà svelata nella prossima stagione (chi legge il fumetto invece saprà già chi è e quale ciclo narrativo si sta per aprire), ma intanto la sua comparsa da un po' di pepe extra all'episodio.
Nel frattempo gli altri sopravvissuti, radunatisi sull'interstatale, si contano e fanno il punto della situazione per poi rimettersi immediatamente in viaggio verso lidi più sicuri. E qui segnaliamo, in tema di product placement, le varie vetture riconoscibili nell'episodio ed usate per la fuga dalla fattoria. Glenn pare aver "ereditato" il SUV Hyundai ix35 che era fino a poco tempo prima di Shane, buon per lui. Anche qui l'ix35 ci viene mostrato in maniera estesa durante la fuga, e salvo qualche spruzzo di sangue, per esigenze sceniche, è sempre perfetto e tirato a lucido. Vedremo se Hyundai vorrà rinnovare il suo piazzamento anche nella terza stagione, o se la vettura verrà poi abbandonata.
Altri sopravvissuti si muovono su di un vecchio fuoristrada Chevrolet (di proprietà di Herschel), e su un vecchissimo (praticamente vintage) pick-up anni '60 Ford. Nelle scene sull'interstatale intasata di veicoli abbandonati ci viene inoltre chiaramente mostrata una Ford Mustang classica (anni '60), modello di muscle car sempre apprezzato e richiesto sul mercato americano, ed anche una vecchia Volvo è riconoscibile.
Il gruppo di superstiti ripartirà a bordo dell'ix35 Hyundai e del fuoristrada Chevrolet, salvo poi restare bloccato poche miglia più in la causa fine della benzina. Accampatisi in un bosco, i sopravvissuti iniziano a freddo a farsi due conti in tasca, e saltano i nervi a parecchie persone. Rick svela la verità su Shane e su come l'abbia ucciso dopo che lui ha cercato di fare altrettanto. Il che, unito alla rivelazione avuta al centro di ricerca epidemiologico di Atlanta (finale di prima stagione) ma tenuta fino ad allora segreta, che chiunque è ormai potenzialmente infetto e nel caso morisse destinato a risvegliarsi a sua volta (semmai è strano che nessuno ci avesse pensato prima) come non-morto, fa crollare rapidamente le quotazioni di Rick. Sia con la moglie che col resto dei sopravvissuti traumatizzati. Ma almeno a questo giro l'ex sceriffo tira finalmente fuori le palle e ribadisce a muso duro che il capo è sempre lui e d'ora in avanti si farà quanto da lui deciso senza tentennamenti.
L'episodio e la stagione terminano quindi su di una ripresa che, salendo dal gruppo dei sopravvissuti ed alzandosi sopra gli alberi che li circondano, ci mostra alle loro spalle ed a poca distanza quello che sembra essere un carcere di massima sicurezza; luogo che siamo sicuri avrà grande importanza nella prossima stagione. E se siete curiosi di avere qualche anticipazione, non vi resta che recarvi in fumetteria e mettere mano al fumetto, edito in Italia da Saldapress, che è narrativamente molto avanti rispetto all'adattamento televisivo (bizze degli sceneggiatori incluse).
La seconda stagione di The Walking Dead ci ha riservato varie sorprese, sia in positivo che in negativo, ma il suo finale è stato decisamente all'altezza delle aspettative. L'appuntamento è quindi per il prossimo autunno quando si presume sbarcherà su FOX Italia la terza stagione del serial, il cui contratto è stato rinnovato in America, che potrebbe addirittura contenere la cifra record di ben 16 episodi.