Suor Angela, la versione femminile ma più simpatica e meno cagacazzo di Don Matteo, si trasferisce con la superiora Suor Costanza a Fabriano dove un ricco, burbero (e inizialmente con un secondo fine) benefattore ha messo a disposizione un bel convento. Qui si ritrovano ancora una volta Azzurra e Guido, anche se il loro amore è messo a dura prova dall'arrivo di Rosa, una giovane avvocatessa alla ricerca del padre, in realtà sorella di Azzurra. A loro si uniscono Margherita che all'inizio della stagione si ritrova improvvisamente sia madre che vedova, Nina che ha incominciato, non senza pochi problemi, ad insegnare in un liceo e Alice, una studentessa di Nina, aspirante fumettista abbandonata dalla madre.
A tutti i problemi soliti delle ragazze, si aggiungono, come marchio di fabbrica della serie, tutte le tematiche attuali affrontate durante le varie puntate: bullismo, pirati della strada, dipendenze, sette. Tutte risolte alla Don Matteo anche se i metodi di Suor angela sono più diretti e decisamente più divertenti.
Suor Angela, in questa stagione, batte non solo il prete, ma anche i dirimpettai, cosa che fa sperare lo spettatore che lei continui a mantenere i voti piuttosto che tornare alla sua vecchia vita alla Garbatella
Buono anche il product placement (buono... forse perchè è Natale) che è di sicuro fra i migliori proposti dalla RAI in tutti questi anni di orrori. Certo "non è ancora ora di farci i pompini a vicenda" (cfr. Wolf, Pulp Fiction) ma anche nel product placement Suor Angela (o meglio Suor Costanza) batte i Cesaroni (o meglio Sofia Scaramozzino) 10 a 0. La sua ossessione per risparmiare la corrente, leitmotiv di tutta la serie, nonostante risulti a sua volta uno spottone si integra alle grande nelle manie del personaggio con deliziosi siparietti ben distribuiti che non ha nulla a che vedere con i pipponi spocchiosi del piccolo Scaramozzino sulle caldaie a consumo energetico o su quante è bello postare foto sul sito di ENI o dei messaggi promozionali fatti alla madre da parte di dirigenti impegnati nella ricostruzione de L'Aquila. Edison batte ENI 10 a 0.
Certo se poi si vuol parlare del fatto che ogni sera a cena venivano preparati deliziosi merluzzi al limone o i dolcissimi pisellini primavera che a te piacciono tanto o i bastoncini tanto pieni di fosforo che fanno bene, beh, quello è un'altra cosa... e non posso!
Siamo solo a Natale