Quinta puntata di X Factor Italia sesta edizione, ultima con la doppia eliminazione, quella andata in onda ieri sera su SKY Uno HD, e come sempre andiamo ad esaminare quanto riscontrato in tema di marchi e piazzamenti nello show, ed a vedere cosa è successo in gara.
Facendo un passettino indietro, questa settimana nella striscia pomeridiana-serale di X Factor abbiamo potuto notare chiaramente la presenza di
Pupa, la famosa azienda cosmetica specializzata in make-up, ben brandizzata nei camerini del loft di X Factor. Pupa si occupa quindi del trucco dei concorrenti, laddove avevamo già riscontrato in precedenza che per il parrucco il marchio
Wella dice la sua.
Solito disclaimer introduttivo sulla possibile presenza di prodotti, marchi ed inserimenti commerciali nel programma, e siamo già al via con un'inedita versione di Morgan che, forse voglioso di emulare i bizzarri look di Elio che cambiano ogni puntata, si presenta truccato col tipico facepainting di Gene Simmons, storico bassista dei
KISS, di cui guardacaso è appena uscito il nuovo album intitolato
Monster. Ed eccoci servito il primo piazzamento della serata, sebbene d'impostazione artistica più che commerciale (ha molto a che fare con la scelta del brano di Chiara). Morgan aveva inoltre in studio, al tavolo dei giudici, dei mini busti raffiguranti i quattro KISS con cui interagiva e che ha ripetutamente mostrato al pubblico.
Abbiamo poi potuto vedere nuovamente durante lo show il marchio di
Labello (lip care) apparire in sovraimpressione a video, mentre il logo
Enel domina sempre nel programma. Oltre che negli showreel introduttivi dei concorrenti abbiamo potuto vederlo mandato sul maxischermo del palco alle spalle di Alessandro Cattelan, mentre si parlava della Enel Choice Performance di cui vi abbiamo anticipato
la scorsa settimana, e che potremo vedere nella prossima puntata dello show che sarà a tema dance music.
Chiude, last but not least, il novero dei marchi e PP presenti in puntata
Puma sporswear sempre presentissima nel daytime di X Factor e sul Palco del Teatro della Luna di Milano. Puma sembra proprio aver fatto di Daniele (possibile vincitore?) il suo testimonal, dato che non appare mai senza un capo della casa del felino che salta indosso, siano essi felpe, T shirts, scarpe o accessori vari. Anche Davide ed Ics vestono moltissimo Puma, ma Daniele appare perennemente griffato in ogni sua apparizione a video.
E ci scappa anche un
tablet di Sony (già visto qualche tempo fa nel daytime in mano alle Donatella) nel post-show, il cosiddetto Xtra Factor.
Venendo alla gara, la formula della serata "Hell Factor" era quella della manche unica con otto concorrenti, di cui due dei tre che fossero risultati i meno votati dal pubblico a casa sarebbero stati eliminati. Uno mediante televoto diretto, e l'altro dai giudici in studio.
Apre la sfida Yendry che ci canta Tighrope di Janelle Monae, bella performance molto anni '70 con tanto di coreografia danzata ma canzone un po' troppo sofisticata forse, viene molto criticata da Arisa; Daniele, il favorito #2 delle ormonose, canta quindi Skyfall di Adele, la canzone dell'omonimo nuovo film di James Bond ora nelle sale cinematografiche, e appare convincente; Ics interpreta quindi Io Odio dei Bluvertigo (ex gruppo di Morgan), ma ormai è un fan-favorite e può permettersi di fare quello che vuole, lo prevediamo in finale senza problemi; i Frères Chaos poi maltrattano Enjoy The Silence dei Depeche Mode che Arisa ha reso con un arrangiamento pop stucchevole e zuccheroso, sono comunque sempre acclamati dai giudici, io sfido a riuscire e vendere un loro eventuale disco invece. Si fa quindi una pausa con la prima ospitata della serata, Alanis Morissette che promuove il suo nuovo album, e relativa marchettona televisiva con CD in mano per il sempre solerte ed ottimo Cattelan.
Riprende quindi la manche con Cixi alle prese con
Hai delle isole negli occhi di Tiziano Ferro che rende con la consueta perizia e simpatia, anche lei decisamente una fan-favorite di pubblico e giudici; ecco quindi il favorito #1 delle ormonose, il simpatico caldaista Davide che, terrorizzato e rigidissimo in cima ad un'inpalcatura su cui dovrebbe -in teoria- ballare, canta
Can't Say No di Conor Maynard, scamiciato con muscoli a vista si tocca il pacco e fa esplodere il livello ormonale delle spettatrici under-20 a casa e di Arisa in studio. Tocca quindi a Nice esibirsi con
Starlight dei Muse, performance sottotono e massacrata senza pietà dei giudici, con Elio che asserisce addirittura che con quei commenti abbiano intessuto la sua ode funebre; accolta dal pubblico del teatro in visibilio ecco che tocca quindi a Chiara, amatissima da giudici e pubblico votante, con la sua versione di
I Was Made For Loving You, classico rock-disco spaccaclassifica dei KISS del 1979 ed è sorprendente la sua interpretazione del pezzo (decisamente tamarro), l'assoluta finezza tecnica con cui lo arricchisce di passaggi vocali e la padronanza del palco che ha sviluppato. Sicuramente la più brava di quest'edizione. Da notare come di trasmissione in trasmissione lo staff gli stia trasformando il look per farla assomigliare a Mina da giovane. Morgan sghignazzando ci rivela poi che la stessa Chiara è stata in passato rifiutata da
Amici della De Filippi, ed ecco che scatta anche il naming placement per il talent-show rivale.
La seconda marchettona musicale della serata è quindi appannaggio di Malika Ayane, che in settimana era andata a trovare i concorrenti nel loft di X Factor, ed anche per lei scatta la presentazione del nuovo CD da parte di Cattelan.
Il verdetto del pubblico votante a casa è chiaro: al ballottaggio per la doppia eliminazione vanno quindi Yendry (mai capita ed apprezzata dal pubblico che l'ha ripetutamente mandata alla sfida finale in precedenza), Nice (ed è un mezzo colpo di scena) e Daniele (un altro che ultimamente è abbonato allo scontro finale). Si vota immediatamente da casa per eliminare il primo dei tre, e come ampiamente prevedibile tocca a Yendry uscire.
La ragazza peraltro la prende molto sportivamente e rivedendosi nel filmato che riepiloga il suo cammino ad X Factor sembra genuinamente serena e sorridente. Chapeau.
Tocca quindi ai giudici in studio decidere il destino di Nice e Daniele, e se la scorsa settimana si era andati al TILT (pareggio dei giudici con decisione del pubblico a casa), questa volta è Morgan che con una paraculata fenomenale, dicendo di essere un impulsivo, ribalta tutti i precedenti giudizi dati sui due (che erano a favore di Nice, mentre Daniele veniva spesso criticato) ed eliminando Nice li manda in pareggio e fa decidere il pubblico a casa. Ed il pubblico quindi decide, l'esercito delle ormonose a casa si schiera compatto a favore di Daniele che si salva, mentre Nice paga a carissimo prezzo la sua unica esibizione sottotono ad X Factor con l'eliminazione dal programma.
Hanno poi un bel dire i giudici a disquisire post-eliminazioni delle potenzialità dei concorrenti sopravvissuti, ed eliminati, in ambito discografico sul mercato italiano. Quando è più che chiaro che chiunque vincerà verrà resettato, ricodificato e ricostruito ad arte da Sony Italia per ripercorrere le orme del Mengoni o dell'Elisa di turno. La tragica (la colpa storicamente è delle politiche discografiche in voga in Italia dagli anni '60) previdibilità ed immutabilità del mercato musicale italiano.
Ed anche per la quinta puntata di X Factor è tutto, a brevissimo i sei concorrenti sopravvissuti inizieranno a lavorare sui rispettivi brani inediti, ovviamente scritti da altri autori per loro.