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TELEVISIONE
11 Luglio 2010 - 23:47

Velina dei mondiali

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Ecco cos'era
Velina dei mondiali Cosa vi avevamo detto noi? Altro che product placement del Blackberry, ma product placement personale di Larissa Riquelme che, in un mondiale dove se ne sono viste di tutti i colori nella comunicazione (anche perchè non dovendo più seguire le partite avevamo tutto il tempo per il resto n.d.r.): dallo sponsor ufficiale, che ha giocato sul vintage di Guerre Stellari, battuto di gran lunga (in quanto a contatti) dalle ultime tendenze (Simpson, Youtube, flash forward) utilizzate dal suo concorrente diretto (non sponsor), al polipo Notradamus sicuramente servito da super pubblicità al suo acquario e alla statua del Papa reinventata di azzurro è arrivata lei facendosi reinventare il corpo con le bandiere nazionali. La dove non era riuscita la Birra Bavaria con un esercito di figonze mandate allo stadio ed arrestate per pubblicità occulta, c'è riuscita Larissa, beffando tutti i controlli e facendosi semplicemente fotografare con un palmare in mezzo alle tette. Creato il sospetto, soprattutto per goliardia e allupaggine della rete, è diventata improvvisamente la star del web. E' bastato poi spogliarsi per il Paraguay e promettere follie per la Spagna che dieci minuti fa ha vinto il mondiale ed il gioco è stato fatto. "Io fra due anni so la Ferilli, capito... la Ferilli" (Carolina Cresentini in Boris). A Larissa probabilmente serve molto meno anche perchè lei si è spogliata veramente. Mi sa che la rivedremo molto presto. Milton Arbogast

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