Florida 1950 (anche se la 4° stagione di American Horror Story, così come Coven, è stata girata a New Orleans e dintorni) Elsa Mars (Jessica Lange) gira lo stato alla ricerca di fenomeni da baraccone per riempire il suo circo degli orrori.
La famiglia di Elsa comprende due gemelle siamesi (in pratica una donna con due teste, Sarah Paulson), una donna barbuta Ethel (Kathy Bates), la donna con tre tette "e ho anche il ciondolo" Desiree (Angela Bassett), l'uomo aragosta Jimmy (Evan Peters), la donna più piccola del mondo Ma Petite (Jyoti Amge, vista spesso in tv anche da noi), quella più alta Amazon Eve (Erika Ervin) l'uomo foca Paul (Matt Fraser), la donna tronco Suzy (Rose Siggins), e vari altri personaggi strani.
Come se non bastasse il circo sembra attrarre il peggio della società caratterizzata da assassini, truffatori, psicopatici e serial killer.
American Horror Story frulla come al solito vari orrori americani partendo dalle persone comuni che sembrano uscire dalle fotografie di Walker Evans, ai mostri (forse i più normali nella loro diversità), ai dottori nazisti, truffatori assassini, registi snuff, clown psicolabili, madri incestuose, fantasmi e bambole assassine.
Ryan Murphy e Brad Falchuk ripartono dal Freaks di Browing (citato in più punti compreso in quello della creazione dell'uomo gallina) per il loro frullato di citazioni e rimandi: oltre al personaggio reale di Edward Mordrake, i due riprendono tre dei loro personaggi di Asylum mostrandoci un po' del passato del dottor Arthur Arden quando ancora si chiamava Hans Gruber, come la povera ed innocente Pepper innocente all'Asylum a trovare come guest star la bella Sister Mary (Lily Rabe).
Dei product placement ne abbiamo già parlato in occasione delle altre stagioni e per l'inizio strabiliante della quarta con le Lucky strike, ma il duo ci ha fornito altre chicce come quella di far vendere a Elsa Ma Petite per tre casse di Dr. Pepper o quello di uccidere la signorina Avon non appena fatta entrare in casa per costruire un burattino a due teste.
American Horror Story è grande anche in questo