Partiamo ufficialmente con la quarta delle rassegne che terremo ogni mese: Anche gli zombi comprano dedicato a cosa possono far vendere i nostri amati living dead. Purtroppo per fare una rassegna completa che ci porterà via anni (anche se dopo il festival vorremmo prima o poi fare un Dy's Chronicles o un Si logo Special) dobbiamo partire dall'inizio e l'inizio è L'isola degli Zombies (White Zombie) di Victor Halperin del 1932. Purtroppo ne un film sugli zombies come li conosciamo noi ne un film con il product placement. Gli zombies dell'inizio del cinema non sono morti ma sono quelli della tradizione vodoo, ovvero uomini che sotto effetto di riti magici e droghe diventano degli schiavi e quindi praticamente quasi innocui. la trama è quella di due giovani promessi sposi (Neil e Madeline) che arrivati su un'isola caraibica per sposarsi devono vedersela con il Don Rodrigo locale (Charles Beaumont) che vuole impedire le nozze e sposarsi lui con Madeline. Chiede allora al malefico Legendre che ha a che fare con gli zombi di tramutargliela in tale. Lui lo fa ma a questo punto Beaumont non sa più che farsene. Super Classico del cinema e dei film dell'orrore per tutte le ragioni dette prima, il film risente molto, come i film del periodo dell'espressionismo tedesco come Il gabinetto del dottor. Caligari (chi non ricorda il famoso saggio sul cinema horror "I figli del dottor Caligari - Il film come racconto di terrore di Sigbert Prawer) e da lui prende l'idea della schiava (Caligari ipnotizzava). Ma il nostro Caligari/Legendre ha anche qualcosa in più, essendo interpretato da Bela Lugosi: il Dracula per eccellenza. Il film come dicevamo non contiene product placement ma in realtà qualcosa ha fatto: ha contribuito a far aumentare il fascino di Bela Lugosi, ma quello che più importa è servito da spunto per una delle più importanti band heavy metal statunitensi degli anni '80 e '90: i White Zombie, il cui leader Rod Zombie è oggi uno dei più importanti registi horror viventi.