In onore della presentazione del calendario di
Oliviero Toscani e della polemica che ne è suscitata, fra cui quelle di Mara Carfagna ministro delle pari opportunità e Alessandra Bagnara presidente del gruppo nazionale femminista che vorrebbero sequestrare il calendario perchè "il corpo femminile viene utilizzato dai media e nelle pubblicità in modo offensivo... paragonato a pelle concia" (Si veda a questo proposito anche il capitolo "Femmes dans la pub, le sexe, le sexe, le sexe" in "
Le livre noir de la pub"), apriamo un mini speciale con
due casi di pubblicità recenti molto interessanti. Niente o poco a che fare con il product placement, ma con la storia della pubblicità si.
2007 Joanna Gardiner direttice di Elave, prendendo spunto dallo slogan di
Naked News "Nothing to hide" si è spogliata e ha fatto spogliare tutti i dipendenti del suo laboratorio dove viene preparata la crema di bellezza. La struttura è la stessa. Come le giornaliste del più famoso telegiornale nudo si spogliano per far vedere che le loro notizie non hanno censure, in questo caso lo staff di Joanna è completamente nudo per dimostrare che anche per quanto riguarda la loro crema non c'è niente da nascondere. L'effetto è un po' laboratorio della
Umbrella ma molto più sexy.
Per buona pace della par condicio anche gli uomini sono nudi nella pubblicità, così come esisteva anche la versione maschile di Naked News chiusa il 31-10-2007