Dal 6 al 14 luglio si terrà l'annuale "fiera" del cinema di genere che è il Neuchâtel International Fantastic Film Festival.
Apprendiamo dalla presentazione del festiva il suo ufficiale programma per la 18a edizione, incentrato ad evidenziare il coraggio delle produzioni attuali di genere.
Con David Cronenberg come presidente della giuria, la competizione internazionale sarà composta da un'ampia panoramica tra cui le opere più attese sono UNDER THE SILVER LAKE di David Robert Mitchell, HEREDITARY di Ari Aster, MANDY di Panos Cosmatos. Inoltre vi saranno le opere di talenti emergenti (LUZ di Tilman Singer, CUTTERHEAD di Rasmus Kloster Bro, THE DARK di Justin P. Lange & Klemens Hufnagl) e il meglio del cinema d'autore che si cimenta nel genere (CLIMAX di Gaspar Noé, DIAMANTINO di Gabriel Alamantes e Daniel Schmidt, MUERE, MONSTRUO, MUERE di Alejandro Fadel).
Saranno proiettati film sperimentali audaci accanto a retrospettive e cartes blanches, per delineare la storia del cinema di genere, in particolare con la categoria CLASSICS RELOADED, dedicata alla versione restaurata di rinomati capolavori proiettati all'Open Air.
COSA FACCIAMO NELLA NUOVA ZELANDA, la prima retrospettiva incentrata sui film di genere neozelandesi, ci porterà dall'altra parte del mondo, e la sezione EL DORADO tornerà a rendere omaggio all'immaginazione senza limiti del cinema latino americano.
Inutile dire che non vediamo l'ora di giungere sulle rive del lago di Neuchatel per farci una scorpacciata di film divertenti e intelligenti, violenti e demenziali, belli e bizzarri, nella speranza di incocciare anche in qualche capolavoro (senza tralasciare di annotarci il product placement).
Chi riesce si avventuri (senza farsi spaventare troppo dai... prezzi svizzeri) ad uno dei festival più eccitanti d'Europa.