Facebook Twitter Canale Youtube RSS
EVENTI
20 Settembre 2010 - 00:58

Trieste

 Print Mail
milleocchi
Trieste Con la terza giornata il festival riprende una tradizione degli incontri mattutini. E' cambiata la location che dal caffè del Tergesteo è passata all'auditorium dell'ex pescheria. Il primo incontro, dopo il saluto dell'assessore alla cultura di Trieste Massimo Greco, è stato con Maurizio Luigi Cabona autore del libro il caso Autant-Lara. Le proiezioni sono così cominciate al teatro Miela al pomeriggio con Graziella e Fatalità di Mario Bianchi rispettivamente del 1954 e '47. Due drammoni stile Bianchi appunto, come al solito unbranded. Segue Barbara ? Wild wie das Meer film erotico tedesco del 1961 di Frank Wysbar. Per la sera la prima delle famose convergenze parallele con Am Anfang war es Sünde di Franti?ek ?ap, Pelle di donna di Claude Autant-Lara e Un mondo nuovo di Vittorio De Sica, così fra gravidanze non volute, aborti e morti, ci siamo giocati anche questa razione di pp. JMN

© www.dysnews.eu