Facebook Twitter Canale Youtube RSS
EDITORIA
29 Giugno 2006 - 19:29

Il libro

 Print Mail
Product placement Monitor 2005
Il libro

È stato pubblicato in Germania il Product placement monitor 2005. La pubblicazione, voluta da Andreas Waldner professore universitario e manager da sempre attivo nello studio del product placement, ha visto la luce nel 1996 con l’obiettivo di far conoscere questo strumento in Germania. Da allora il laboratorio di ricerca si è ampliato e ha proseguito nello studio di questo strumento e della sua evoluzione nel mercato europeo, anche grazie alla collaborazione della professoressa Iris Ramme e della Nurtingen-Geislingen University.
Nella versione del 2005, oltre ai classici capitoli introduttivi sullo strumento si possono trovare la situazione del product placement cinematografico e televisivo in Usa, Germania, Regno unito, Francia, Spagna, Italia, Austria, Svizzera e Ungheria.
Per ogni nazione viene analizzata la situazione generale: dati demografici e situazione televisiva e cinematografica generale (numero emittenti, abbonati, sale cinematografiche, numero spettatori, maggiori incassi e mercato dei DVD).
Vengono presi in considerazione alcuni casi eclatanti di product placement per il cinema, la fiction e i reality (per l’Ungheria ad esempio Alfa Romeo, E.on, 4you, Baldini, Marlboro Classics e Swarowski nel film Csak szex es mas semmi, Kadartrans per la fiction Kisvaros e Audi A2 e Borsodi per il reality Valo Vilag) e la situazione legale del product placement.
La cosa interessante è l’andamento dei costi relativi alla pubblicità televisiva e quelli dedicati al product placement dove si nota un lento ma interessante passaggio di budget da uno strumento all’altro in gran parte delle nazioni prese in considerazione.
La pubblicazione ha fatto seguito alla conferenza internazionale svoltasi lo scorso novembre a Nurtingen che ha avuto come relatori oltre ad Andreas Waldner ed Iris Ramme, Tibor Kliment e Johannes Schultz per la Germania, Christian Hala per l’Austria, Frank Zazza per l’America, Gerardo Corti per l’Italia e Brigitte Eichenberger per la Svizzera. Tutti “acquistati” nello staff del monitor.

Icona Vera

© www.dysnews.eu