Sabina Guzzanti dopo essere stata allontanata dalla Rai per il suo programma Raiot imbastisce un film alla Michael Moore, che da questo momento in poi sarà un po' un suo marchio di fabbrica (si prenda, ad esempio Draquila), cercando di interrogarsi sulle ragioni dell'esilio e della situazione dell'informazione in Italia.
Sarebbe potuto essere un buon documento in realtà la Guzzanti sembra fin troppo compiaciuta del fatto che le abbiano tagliato il programma, cosa che le ha permesso di fare polemica. Giusto far notare all'infinito, ad esempio, che la puntata gratuita all'auditorium abbia fatto il tutto esaurito, ma siamo a Roma, città con quasi 3 milioni di abitanti... difficile non riempirlo con una polemica alle spalle, fior di comici amici e, soprattutto, gratis.
Film senza il product placement ma con 53 loghi presenti. Neanche tanti, visto la gente che viene coinvolta.
Per la scheda completa come al solito Dy's World
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