Film francese in concorso al Torino Film Festival 2017 è questo piccolo film ambientato nell'ambiente del pattinaggio artistico che in Francia, più che in Italia, è sport di grande interesse popolare.
Le registe sono cresciute nel cinema documentario e nella televisione d'inchiesta pertanto si addentrano nell'ambiente sportivo con questo approccio, cioè quello di osservare e capire le ragazze che praticano questo sport solo apparentemente fatto di leggerezza e movimenti delicati, in realtà sport duro che costringe a pesanti allenamenti giornalieri. Le protagoniste, splendide non professioniste, vengono seguite per carpire cosa le faccia veramente continuare in questo sforzo che va a ridurre drasticamente lo spazio per la vita privata e per i divertimenti solitamente ampio per ragazzine di quell'età. Passione, voglia di primeggiare, costrizioni esterne (genitori e allenatori)? Probabilmente un po' di tutto questo.
Il film non è un documentario, è una fiction che prende spunto dalla realtà delle protagoniste per condensare i problemi generazionali delle ragazzine di oggi. Non resta chiuso nel milieu del pattinaggio ma cerca di indagare pure il rapporto delle ragazze con il loro tempo. La ricerca dei rapporti con i maschi, le amicizie, le invidie, la voglia di esibizionismo tramite social (un passaggio paradigmatico è quello in cui le amiche si trovano nei guai per aver postato foto dei loro deretani sui social tramite I-PHONE (product placement).
Grazioso, intenso il giusto, mai stucchevole, da non confondere con l'altro film, uscito pure quest'anno, dallo stesso titolo e sempre ambientato nel pattinaggio artistico (kiss & cry definisce il momento in cui l'atleta ha finito la sua esibizione e attende il verdetto della giuria...), il drammone canadese sulla triste vicenda di una campionessa gravemente malata.
NIKE e VESPA sono gli altri prodotti che appaiono nel film anche se la visibilità maggiore l'ha lo sponsor di una gara, CAROLA, che appare sul tabellone.