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CINEMA
30 Novembre 2018 - 00:52

TORINO FILM FESTIVAL 2018

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Nervous translation (Shireen Seno, Filippine, 2017)
TORINO FILM FESTIVAL 2018

Il mondo famigliare visto dalla prospettiva di una bambina. Il padre è lontano e manda delle audiocassette (Maxwell) come audiolettere per la moglie e la figlia. La moglie è tutto il giorno a lavorare in una fabbrica di scarpe. La bambina sola in casa passa il tempo con la sua cucina della casa di bambole e ascoltando i nastri inviati dal papà. Intermezzo con invasione della casa da parte dei parenti (il fratello gemello del padre con la madre, la moglie e i figli) ed infine l'uragano a spazzar via i pochi sogni e i ricordi.

Nervous translation in concorso al Torino Film Festival 2018 è un film filippino professionalmente ben girato (bella fotografia, inquadrature "giuste") ma completamente privo di anima. Per noi che amiamo il cinema filippino rimpiangiamo i film horror e i melodrammi che la famiglia guarda in televisione. Il cinema di genere così vitale nella sua imperfezione. Non vorremmo che i registi filippini dopo aver tanto preso dal cinema italiano anni '70 adesso non prendano ad esempio il cinema ombelicale della nostra produzione odierna...

Il finale di Nervous translation in cui l'arrivo dell'uragano è ricostruito usando un plastico in miniatura fa capire l'inconsistenza di un plastico di un film che non c'è.

Detto di Maxwell, product placement vintage, nel film troviamo birra San Miguel, un cronometro Jerger, una tv Phillips, Sony e Versate.

STEFANO BARBACINI

Nervous translation

Regia: Shireen Seno
Data di uscita: 11/11/2018
Cast:
Sid Lucero
Brand:
San Miguel

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