Aiman, un ex-militare e figlio di un assassino condannato a morte e giustiziato, fa domanda per essere assunto nella prigione dove il padre è stato ucciso.
In un primo tempo a lui non è concesso passare nel terzo braccio della prigione (quello dove si eseguono le esecuzioni) ma, a poco a poco, dopo essersi impratichito, riesce ad arrivare al braccio e farsi apprezzare dal boia che è lo stesso che ha ucciso il padre.
Qui ne diventa l'assistente, dopo che il vecchio boia ha chiesto ufficialmente il suo aiuto in direzione.
Cosa voglia fare Aiman in realtà è un mistero: diventare realmente boia, distruggere il sistema dall'interno o assassinare il vecchio boia.
Lo sapremo (forse) alla fine quando il vecchio boia avrà scoperto la sua vera identità.
Dramma interessante nel quale fanno bella mostra le Marlboro fumate dai protagonisti durante i loro drammi. Per il resto poco placement fra cui un fornelletto Kowa.