Facebook Twitter Canale Youtube RSS
CINEMA
30 Agosto 2012 - 12:08

Il cavaliere oscuro - Il ritorno

 Print Mail
Batman ritorna opportunamente brandizzato
Il cavaliere oscuro - Il ritorno

E così si chiude finalmente la trilogia del nuovo Batman, orchestrata da Christopher Nolan, ispirata alle graphic novel di Frank Miller sul cavaliere oscuro, ed interpretata da Christian Bale, e lo fa in grande stile e col botto finale.

Il terzo film batmaniano dell'era Nolan non delude, anzi, e si rivela probabilmente il miglior capitolo della trilogia, seguito in termini di gradimento personale da Batman Begins e da Il cavaliere oscuro (pellicola un po'troppo segnata dalla heatledgermania dilagante all'epoca della sua uscita).
Il cavaliere oscuro - Il ritorno, riesce nella non facile impresa di essere un film complesso e strutturato nella storia, dal taglio decisamente drammatico ed adulto, visivamente potente ed iperrealistico al pari degli action movies odierni, e ad inglobare nella sua struttura tutto il classico immaginario fumettistico batmaniano (villains, bat-accessori, veicoli bizzarri) del personaggio creato nel lontanissimo 1939 da Bob Kane e Bill Finger sulle pagine di Detective Comics. Una nota di merito particolare è data dal fatto che nonostante gran parte del film sia ambientata alla luce del giorno, cosa inusuale per Batman, tutta la pellicola risulta permeata da un mood assolutamente oscuro e claustrofobico, a riprova dell'ottimo lavoro fatto in sede di sceneggiatura.
L'approccio degli adattamenti cinematografici tratti dai comics DC da sempre differisce profondamente da quelli di casa Marvel, decisamente più votati ad immediatezza e spettacolarità questi ultimi (fatta eccezione per Hulk ed il recente prequel sui mutanti X-men First Class), mentre i blockbuster di casa DC risultano tendenzialmente più introspettivi e complessi sia nelle storie che nei personaggi, pur non lesinando in salti sulla poltrona e colpi di scena come richiede il copione.
Essendo da sempre io un grande estimatore del lavoro compiuto da Tim Burton coi suoi due film su Batman, esagerati, bizzarri, affascinanti e camp al pari della trashissima serie televisiva con Adam West degli anni '60, debbo ammettere che mi sono avvicinato a questa rilettura in chiave moderna e realistica operata da Nolan con molti dubbi e perplessità, ma alla fine l'ottimo lavoro svolto sul franchise di Batman mi ha convinto e credo abbia assolutamente premiato la produzione coinvolta nella recente trilogia. Aspettiamoci quindi nel prossimo futuro altre incursioni di Batman sul grande schermo, mentre nel frattempo pare proprio che, visto il successo qui ottenuto, Nolan sarà prossimamente responsabile del rilancio cinematografico del man of steel, Superman.
Il cast della pellicola è ottimo e convincente. Christian Bale ormai a suo agio nei panni di un Batman sempre più disperato e disilluso, che incontra finalmente un villain in grado di tenergli testa, l'anarcoide Bane (nel fumetto lo riduce sulla sedia a rotelle, qui si limita a ridurlo veramente molto male ed a spezzarne lo spirito combattivo) che vuole gettare Gotham City nel caos, ottimamente reso da un Tom Hardy palestratissimo nonostante le limitazioni della maschera che indossa per tutto il film. Anne Hataway ci regala una Selina Kyle-Catwoman ladra di gioielli e giustiziera molto aggressiva e coi tratti sexy tipici del personaggio, ispirata visivamente alla Catwoman televisiva dei sixties Julie Newmar, scelta assolutamente vincente.
Nel cast all-stars, in cui tra l'altro troviamo Matthew Modine, marion Cotillard e Liaam Neeson, giganteggiano tra i comprimari Gary Oldman nei panni del Commissario Gordon, un Michael Caine in grande spolvero nella parte del fedele maggiordomo di casa Wayne Alfred Pennyworth e gigioneggia Morgan Freeman che pare davvero divertirsi un mondo nella parte di Lucius Fox, a fornire a Batman-Wayne giocattoli ipertecnologici sempre nuovi.
Il product placement nella pellicola è copioso, vario e tendenzialmente bene inserito, senza eccessi o sbavature e senza essere sbattuto in faccia allo spettatore ma più che altro suggerito ed inserito nelle scene, ottima cosa questa.
Grandioso il naming placement del Fernet Branca, drink preferito nelle vacanze fiorentine del fedele maggiordomo tuttofare di Batman Alfred, che ci strappa decisamente un sorriso. Ottimo piazzamento, davvero.
Nel settore automotive, non possiamo non iniziare dalle autovetture di Bruce Wayne, che da bravo milionario non delude le aspettative e si presenta in questo film alla guida di una spettacolare Lamborghini Aventador LP700-4, ultima nata tra le supercar dell'azienda emiliana (ora nel gruppo Wolksvagen) Lamborghini ed erede diretta della popolarissima Murcièlago. Anche questo piazzamento è splendidamente orchestrato; divertentissima la scena in cui Selina-Catwoman gabba Bruce Wayne rubandogli con un trucco la vettura. Per fortuna che c'è l'onnipresente Alfred, che arriva in soccorso dell'appiedato miliardario con una Rolls Royce. Decisamente più morigerati i gusti dell'agente John Blake, inedita spalla di Batman, che in un momento di crisi requisisce ad un passante una station wagon Subaru. Mentre gli sgherri di Bane durante un concitato inseguimento con la polizia e Batman si segnalano per guidare delle motociclette BMW R 1200 GS, decisamente un'ottima scelta. Ultimo marchio dell'automotive è GMC coi suoi furgoni che si vedono in vari scene con protagonista la polizia e le squadre S.W.A.T.
La scena allo stadio di football americano dei Gotham Rogues, ci offre poi un cospicuo numero di marche. Innanzitutto i giocatori in campo, tutti con divise Under Armor (è visibile anche un cartellone sotto al tabellone dei punti con logo e sito della compagina: ua.com) e caschi Schutt; mentre è visibile un cartellone degli snacks Doritos ed uno di UPMC (una catena americana di ospedali privati).
Ultime marche che abbiamo riscontrato sono: Saks Fifth Avenue, una catena di grandi magazzini per l'abbigliamento statunitensi, Greyhound, la compagnia di autolinee a lunga percorrenza americana e Nikon (la fotocamera di un paparazzo), ma non escludiamo che qualcosa di minore possa esserci sfuggito. Last, but not least, la stessa DC Comics, le cui testate fumettistiche (batmaniane ma non solo) trarranno grande beneficio e slancio da questa nuova pellicola.
Una vera festa per gli occhi in termini di PP quindi, anche se non c'è traccia dei cellulari Nokia Lumia 800 e 900, che abbiamo visto stati associati al film in una campagna promozionale parallela al lancio della pellicola. Questo posiziona Il cavaliere oscuro - Il ritorno decisamente tra le prime pellicole di quest'anno per quantità e consistenza dei marchi coinvolti.
Senza contare che, al momento, questa è la mia pellicola preferita della stagione in campo supereroistico, ed è riuscita a scalzare nelle mie preferenze anche lo spettacoloso The Avengers, e scusate se è poco.
Non c'è nulla da fare, su Batman puoi sempre contare, il film è da vedere e da apprezzare per come mette il cappello e da un senso di compiutezza alle recenti avventure di Batman, oltre che per la grande spettacolarità e la trama avvincente che lo caratterizzano.
Marco Premi

The Dark Knight Rises

Regia: Christopher Nolan
Produzione: Warner Bros
Distribuzione: Warner Bros
Data di uscita: 29/08/2012
Brand:
Lamborghini

Attenzione: l'accesso ai link č riservato agli abbonati Dy's World


© www.dysnews.eu