Presentato in concorso al Nifff Neutchatel International Fantastic Film Festival il film Animale della franco-algerina Emma Benestan che come la sua "collega", la tunisina Sofia Alaoui affronta il tema della emancipazione e ribellione della donna contro il mondo maschile ma, mentre la Alaoui (Que importe se les betes mourent? , Animalia)  affronta il problema attaccando anche la religione, la Benestan si ferma al mondo violento maschile. La storia è semplice: Nejma, una ragazza di 22 anni lavora nel mondo maschile degli allevatori di tori che passano le loro giornate a cavallo per farli pascolare e ad allenarsi per le sfide a sfuggire nell'arena in quel gioco col toro che sta sostituendo la corrida.

Un giorno, dopo una notte strana passata nella campagna, Nejma si risveglia senza ricordare cosa sia successo. La cosa strana é che da quel momento si incominciano a trovare cadaveri di persone che sembrano essere stati uccisi da un grosso toro. I mandriani indagano ma è chiaro che a lei sia successo e stia succedendo qualcosa. Film interessante che si colloca a metà fra i film in concorso quest'anno. Product Placement delle attrezzature sportive Nike, macchine Renault e una bella sequenza di carrellata sottosopra con, per rimanere in tema di animali, un John Deere