Buon film dall'Argentina al Neuchatel International Fantastic Film Festival, poliziesco amarognolo che ricorda nell'atmosfera Il segreto dei suoi occhi, interpretato ottimamente dal messicano Demian Bichir, poliziotto stanco quanto infallibile che deve vedersela con un giovane collega che è anche l'assassino (non è spoiler, lo si vede nella prima scena quando dopo aver ucciso si ascolta SPLENDIDO SPLENDENTE della Rettore!).
E' piuttosto intrigante questo gioco a nascondersi del giovane che entra sempre più nella vita del poliziotto anziano, sia lavorativa che privata, come è interessante anche l'ambiguità sessuale che aleggia per tutto il film (la vittima era un noto omosessuale).
Alla fine di tutto manca quel pizzico di mestiere da parte della regia per rendere il tutto più tosto e dark, il che darebbe un livello qualitativo superiore al tutto.
L'opera è comunque godibile e non così standardizzata come ad esempio il film svedese di Molander pure presente al festival.
Poco il product placement, abbiamo KAWASAKI, MERCEDES e un quotidiano, LA RAZON.