Dopo essersi occupato a più riprese di statisti e dittatori, Sokurov con Fairytale (fuori concorso al Torino Film Festival 2022) torna sull’argomento con l’opera definitiva: gli attori che agiscono sullo schermo sono i protagonisti stessi (Hitler, Mussolini, Stalin, Churchill con guest stars Cristo e Napoleone) resuscitati grazie alla tecnologia. Infatti Sokurov e i suoi collaboratori animano fotografie e dipinti d’epoca facendo a tutti gli effetti “recitare” i defunti di cui sopra doppiandoli nelle loro lingue. Il regista si immagina che costoro si incontrino in Purgatorio (sfondo ottenuto utilizzando dipinti rinascimentali e le architetture di Piranesi) in attesa di incontrare Dio che deve decidere dove mandarli (e tranne il caso di Churchill per tutti gli altri il destino pare scontato…).

Al solito Sokurov sbeffeggia i potenti della terra senza dimenticarsi le terribili azioni da loro compiute proseguendo un discorso che da anni porta avanti (mostrare il ridicolo e l’assurdità dietro alle azioni criminali di questi uomini mostrandone gli effetti sui corpi morti dei soldati e sulle folle comandate come mandrie da mandare al macello).

L’operazione è ardita e bizzarra, come dal grande regista ci si potrebbe aspettare, e la sua visionarietà esce anche stavolta in tutta la magnificenza portando ad un altro livello l’estetica dell'animazione e dei videogiochi.

Personalmente, nonostante riconosca il notevole interesse di questa operazione, preferisco il maestro con la macchina da presa o la videocamera tra le mani che non il computer come in questo caso…