Che godimento per un "ragazzino" degli anni '70 come il sottoscritto la visione di SMUGGLERS al FEFF Far East Film Festival 2024! Questo gusto vintage del decennio dei pantaloni a zampa d'elefante, dei film blaxploitation con il soul e il lounge jazz in colonna sonora, le frizzanti regie di film e serie TV con split screen e montaggio ritmico, delle immagini pop...
Il coreano Ryoo Seung-wan coglie tutto questo nel suo film ambientato tra le pescatrici di ostriche in uno spettacolare scenario marittimo (milieu frequentato più volte dal cinema della Corea). Duro lavoro per queste donne che riescono a immergersi per lungo tempo per qualche rete piena di ostriche e che a causa dell'inquinamento non portano a galla che fauna marcia e morta. Allora vengono imbeccate per un'attività più proficua ancorché più rischiosa perchè illegale: ripescare casse contenenti merci di contrabbando. A questo punto la trama si fa piacevolmente intricata, costruita ad incastro con colpi di scena, voltafaccia, tradimenti, violenza e misteri che saranno piano piano svelati con flashback e "dietro le quinte", prima tenuti abilmente nascosti.
E poi tanta azione, di cui il regista è maestro, due attrici, amiche e antagoniste di volta in volta, di grande carica iconica e bellezza non "patinata", che completano la ricetta di un film di alto intrattenimento.
Tante marche di sigarette (tra le merci contrabbandate nel film) come Winston, Kool, Marlboro ma il vero product placement probabilmente è per Lucky Strike. Rolex come sempre appare in quanto genere di lusso che testimonia lo stato sociale, si beve Johnny Walker, il tempo lo si guarda su orologio Elgin. La Sanyo pure è presente più volte.