Una giovane recluta della polizia ha un incidente nel quale muore il fratello e perde la vista. Come se non bastasse nel corso dell'incidente la ragazza ha infranto non poche regole e, quindi, è anche fuori dalla polizia. 

Qualche anno dopo si trova ancora più nei guai. Una notte prende un taxi che, in realtà, è guidato da un serial killer. 

Grazie al suo addestramento riesce però a scappare e a mettere sul chi vive le autorità. 

Cosa può succedere a questo punto?

Il solito. L'ex poliziotta non è creduta e viene affiancata dall'ultimo poliziotto galoppino che dovrà riscattarsi e troverà sulla sua strada il più improbabile degli aiuti. 

Se poi continuamo sui luoghi comuni durante la prima scena del taxi, il film ricorda da vicino Giallo ma, per fortuna, il film devia velocemente da tutto questo regalando delle belle scene thriller (fra tutte quella della metropolitana) e costruendo un buon prodotto. 

Presentato al Far East Film Festival del 2012 (ci siamo accorti che è stato uno dei pochissimi non recensiti di quella edizione) il film è stato fra quelli offerti dalla Tucker per la rassegna #iorestoacasa di MyMovies. 

Fra i product placement balordi la Peugeot del serial killer.