Assunta dopo concorso per un posto pubblico nella metropoli brasiliana di Contagem, Juliana (la protagonista del film Temporada presentato in concorso al Torino Film Festival 2018) si trasferisce dalla cittadina di Itauna dove lascia un marito e un figlio perso per prendere servizio come disinfestatrice per il comune (posto fisso che evidentemente attira anche in Brasile).
Nel film dell'esordiente André Novais Oliveira non succede praticamente nulla, cioè non vi sono vicende che danno una svolta alla narrazione. Il regista si limita a seguire la protagonista e a "spiare" le sue nuove amicizie, i suo rapporti fugaci, le sue piccole gioie e i suoi grandi dolori che si porta dentro. Neanche la notizia della scomparsa del marito (che la riporta in un viaggio di andata e ritorno brevissimo a Itauna e dove ritrova il padre con cui il rapporto è del tenore ciao-ciao) dà una svolta al film, contina a non succedere quasi nulla se non le normali vicende che possono accadere ad una qualsiasi persona normale.
Temporada è un film minimalista il cui unico intento è illustrare la vita di un determinato luogo (la periferia povera di una grande città) e le piccole vicende quotidiane che ne scaturiscono. Serve come servivano i quadri di genere al tempo del Rinascimento per avere un'idea di una determinata realtà ed epoca.
Il film recitato da attori con aspetti tutt'altro che cinematografici (tutti più o meno imperfetti e tendenzialmente sovrappeso) e contiene una lunga scena d'amore, non particolarmente esplicita ma sentita, tra due fisici non propriamente mainstream...
Il film contiene varie marche, da quelle di abbigliamento come ADIDAS e BILLABONG, TOMMY, Playstation, Coca cola, citazioni di Youtube e cartoni cdi AJAX e BRY. Product placement?