Lotus è una giovane e ingenua ragazza che dalla campagna del nord si è trasferita nella grande città per maritarsi ad uno sconosciuto. Quando il giovane marito viene investito ed ucciso da una Mercedes di un ricco vicino, Lotus incasserà un indennizzo senza controbattere. Noi la vediamo al momento presente in cui lavora come domestica in casa di una famiglia di arricchiti e la sua storia ci è raccontata in flashback alternati al presente. Lotus però anche a seguito della morte della suocera e dell'amato (più del marito pare dalla sua reazione) cane comincia a ragionare sul vero valore della vita e facendo un calcolo di quello che ha ottenuto rapportato ai giorni vissuti dal marito capisce che la vita del compagno è stata valutata una miseria. Non potendo fare nulla per migliorare quello che ha avuto si prenderà piccole e futili vendette ma nel frattempo permetterà al regista di scoperchiare il calderone di ipocrisie, arroganze e vigliaccherie che si celano dietro la nuova borghesia cinese.
Blue amber di Jie Zhou presentato nella sezione Onde del Torino Film Festival 2018 è un film delicato e intelligente che ci sarebbe piaciuto amare. Purtroppo il film contiene anche molti difetti di un esordiente, difetti estetici (i flashback racchiusi in una luce arancione sono gradevoli all'inizio, stucchevoli con il proseguio del film), narrativi (i tempi di alternanza presente flashback non ci sembrano sempre azzeccati) e scelta della colonna sonora tendente al patetico senza ragione.
Vorrei che papà avesse una MERCEDES, dice il figlio del padrone di casa rappresentando così i sogni di lusso degli arricchiti e sempre una bellissima Mercedes nera è quella che investe il marito di Lotus diventando così il principale product placement del film. Seguono l'I-PHONE e ADIDAS con enorme stemma su una t-shirt.