Due colleghi muratori con un sacco di soldi non riecono più ad avere rapporti sessuali con le mogli che sono affascinate dal professore di salsa.
Decidono di divorziare e si recano così dall'avvocato il quale li mette di fronte ai costi che dovrebbero affrontare. Stimolati anche dalle performance erotiche dell'avvocato, molto più anziano di loro, con la segretaria nella stanza accanto (scena geniale visto che non riesce neanche ad aspettare che loro se ne siano andati) i due decidono, dopo una sonora ubriacatura, di cercare un killer attraverso ALLOVER, un motore di ricerca inesistente ma con gli stessi colori di Google.
Trovano così un killer russo completamente fuori di testa e decisamente alcolizzato che ha l'abitudine di uccidere chiunque lo contraddica. Cercando così di tenerlo a bada lo sistemano nella loro cantina mentre lui, pensando che sia nella hall di un hotel chiede prorpio alle due mogli dove può trovare le sue vittime, in pratica avvisandole delle intenzioni dei mariti.
A questo punto anche le mogli ingaggiano una killer, un'anziana signora esperta di ogni genere di veleni che a sua volta uccide chiunque la faccia innervosire.
Così in poco tempo la cittadina si riempie di cadaveri (non a caso si cita l'spettore Barnaby) senza che nessuna delle vere vittime abbia qualche conseguenza.
Ole Bornedal regista che abbiamo amato come regista horror per i due Nattevagten (make e remake di cui sta arrivando un seguito) si da alla commedia, pur mantenedo una certa dose di suspence e il suo marchio di fabbrica: quello di uno dei protagonisti alcolizzato, confezionando un ottimo prodotto
Il film contiene comunque pochi product placement. Qualche bottiglia per via del protagonista, le auto Mercedes e citazioni di X Factor, Hannibal e Downton Abbey.