2004 Tin fa una furiosa litigata con il suo amore che lo abbandona. Poco dopo il suo capo gli ordina di punire, tagliandogli le classiche 3 dita, Jizo, suo amico fraterno, per aver contravvenuto alle regole del clan che vietavano agli affiliati di spacciare droga. Non solo ma è costretto a far scattare un'operazione di polizia nei club di Jizo, retata durante la quale muore la moglie del poliziotto Fung che aveva appena partorito e, quindi, non doveva partecipare alla missione.
Passano 15 anni. Il capo della banda Yu Nam sta per morire, Jizo è tornato in città e domina il mercato della droga, Tin è stato liberato dai vincoli con la banda, ha studiato economia, ha sposato un'abile manager e controlla una holding finanziaria e Fung ha allevato la figlia e continua la sua crociata contro la droga.
Le pedine sono praticamente tutte posizionate per un perfetto film sulle triadi alla Yau. Per smuovere un po' le acque ci aggiungiamo la scoperta da parte di Jizo di un figlio avuto con il suo vecchio amore che si butta dal tetto per colpa della droga e un altra ragazza compagna della figlia di Fung che si butta dal terrazzo e il gioco è fatto: i tre non possono non interagire in un crescendo di colpi bassi (ognuno dei due ex amici mette la taglia sull'altro scatenando tutti i killer di Hong Kong), hacker che anticipano le mosse della polizia per dar la caccia agli spacciatori, inseguimenti spettacolari (ottimo l'inseguimento in metropolitana), sparatorie e torture (anche se qui il Herman Yau, un regista di casa al Far east Festival di Udine, si trattiene un po')
Da vedere anche per l'ottimo product placement.
Vi ricordate la bottega di Christian Dior con le supermodelle in intimo che mostravano a Will Smith la grandezza delle tette per cercare la misura per il reggiseno per la moglie in Enemy of the State?
Bene qui siamo al livello successivo. Mentre tortura un uomo nella cella frigorifera Jizo sta parlando al telefono con una donna alla quale dice di presentarsi con "i vestiti nuovi dell'imperatore". Lei non sa cosa intende ma in una scena successiva si trova con tre modelle all'interno di una splendida boutique di intimo, solo che le modelle hanno molto di più della modella. La scena è perfetta per ottime ragioni che sarebbero da approfondire in un saggio di product placement, comunque si ripete anche più avanti con la conferma del lavoro delle signorine, solo che a questo punto suona il telefono e lui si porta alla finestra svelando finalmente il brand coinvolto. Assolutamente da 10 per il coefficiente Dy's
Voto Corti 7,5
Voto Barbacini 6,5
Voto Nazzarena 7,5