Lo specialista di action movie Dante Lam con Unbeatable, dagli schermi del FAR EAST FILM FESTIVAL 2014, ci porta dentro il mondo del MMA, Mixted Martial Arts, incrocio di lotta, pugilato e arti marziali che già avevamo visto rappresentato in tutta la sua spettacolarità e violenza nel Hollywoodiano 'Warrior'.
Anche qui si tratta di intrecciare gli incontri di un torneo di MMA con le storie drammatiche dei protagonisti del film, parlare di queste per mostrare i combattimenti o viceversa, lo scopo è comunque quello di tenere inchiodato lo spettatore alla sedia.
Lam ci riesce piuttosto bene rendendoci interessante sia le vicende dei protagonisti, due delusi dalla vita che cercano il riscatto nel combattimento (un vecchio pugile pieno di debiti e un giovane costretto a ricostruirsi un'esistenza dopo che il ricchissimo padre ha perso tutto il patrimonio ed ora vaga ubriaco per le strade), sia i 'fight' per cui trova qualche soluzione interessante. Inoltre colpisce dritto al cuore dell'audience inserendovi anche la storia di una madre distrutta dalla perdita di un figlioletto che con la figlia procede, ai limiti della pazzia, verso il baratro fino a che non incontra il vecchio pugile che si prenderà cuore di lei e della bambina.
Purtroppo però il regista non ne ha mai abbastanza ed eccede troppo spesso sopra i limiti di sopportazione sia per come spettacolarizza gli incontri sia come spinge in maniera davvero esagerata verso il melodramma più melenso. Con un po' più di moderazione e umiltà ci avrebbe dato un'opera molto più godibile ed intensa.
Inutile dire che il product placement è abbondante soprattutto per quel che riguarda le brand sportive (EVERLAST, KING, WINDY, CASTELLI) ma non mancano anche MARLBORO, JAMESON e tante altre tra cui spicca un IKEA di soppiatto ma incisiva ai limiti di un'inquadratura.