Il Far East Film Festival 2014 inizia con un classico del cinema filippino, un film del piú conosciuto regista di questa nazione: Lino Brocka.
Il film fa parte di un gruppetto di pellicole da poco restaurate che il FEFF ha deciso meritoriamente di presentare quest'anno.
'Manila in the claws of light' del 1975 è una delle opere più citate di sempre quando si parla di cinema in tagalog.
Brocka si addentra tra gli slums di Manila per raccontare la storia di un giovane pescatore giunto nella grande città dal villaggio nativo alla ricerca della ragazza di cui è innamorato che, costretta dalla madre, si è trasferita a Manila per cercare lavoro e della quale si sono perse le tracce.
Il protagonista si calerà in una sordida realtà in cui ladri, sfruttatori, poliziotti corrotti e datori di lavoro aguzzini dettano legge sulle vite di poveracci costretti a sottomettersi alla violenza e allo sfruttamento del poco che hanno, il proprio corpo.
Immagini coerentemente 'sporche' e drammatiche per un melodramma della miseria con derive noir decisamente da riscoprire.
Il product placement è abbondantemente presente grazie alle immagini di insegne di attività locali ma anche di brand multinazionali come PEPSI, SONY e, soprattutto in una lunga scena che si svolge proprio sotto alle loro enormi scritte luccicanti, NEC e SANYO (vedi foto). Si fa nel film anche largo uso di MARLBORO e birra SAN MIGUEL.