Ricominciamo il nostro speciale dedicato a Roger Corman con un film molto simile all'ultimo che abbiamo analizzato Il mostro del pianeta perduto di due anni prima. La trama è molto simile: qui non c'è stata una guerra nucleare e una casa sperduta, ma un'isola sperduta dove un gruppo di scienziati sta analizzando l'effetto delle radiazioni atomiche che la stanno facendo scomparire.
Come nell'altro qualcosa si aggira nel buio, ma questa volta gli effetti speciali sono migliori e il granchione si può mostrare in tutta la sua bellezza.
Ovviamente un granchione gigante che mangia ad uno ad uno le teste degli scienziati inglobandone l'intelligenza, per questo diventerà man mano più difficile sconfiggerlo.
Interessante B-movie cormaniano del periodo fatto con poco budget ma con lo stile inconfondibile.
Nessun product placement presente anche se le foto fatte al mostro sembrerebbero Polaroid.
Da notare l'uso dei dipinti di pesci e mostri marini sulla sigla iniziale. Voto 6