Anche gli zombie (ormai quasi più richiesti dei vampiri presso il pubblico giovanile) arrivano al Torino Film Festival 2012.
Il film è Christmas with the dead, tratto da una novella di Joe R.Lansdale, grande scrittore di noir ma anche di patchwork fantascientifici e orrorifici con uno stile personalissimo che riesce a fondere humour nero, cultura popolare e temi più densi.
Il buon Lankford si professa suo fan e l’obbiettivo era quello di trasfondere l’operazione nel linguaggio cinematografico omaggiando allo stesso tempo il genere zombie-horror precedente. Purtroppo le capacità di scrittura di JRL sono decisamente superiori che non quelle registiche di TLL e il prodotto che ne esce è un mediocre déja vu (la vigilia di Natale, una tempesta magnetica uccide quasi tutta la popolazione trasformandola in un esercito di morti viventi pronti a mangiarsi i pochi sopravvissuti) che non riesce a prendere quota neppure quando tenta di alzare il livello con il rapporto tra il protagonista Calvin e la moglie zombizzata (non si rassegna alla sua perdita e la tiene letteralmente al guinzaglio in balcone; “devi imparare a dire addio” gli dirà il più saggio compare con cui farà squadra) o quando affronta il fanatismo religioso con una setta che vede un intervento divino nella faccenda e reputa gli zombie eletti dal Signore e quindi da non sopprimere ma anzi da sfamare con i viventi (tranne lui e i suoi accoliti naturalmente…).
Ai giovani critici e studenti di cinema presenti in sala basta qualche idea carina (Lankford inventa gli zombie “ballerini”, nuova categoria dopo quelli veloci, quelli parlanti e quelli intelligenti…) per divertirsi e trovano geniali (sottolineando i passaggi con urla di piacere…) alcune trovate che, se impiegassero un po’ più di tempo a recuperare la storia del cinema tout court invece di concentrarsi solo su alcuni generi cinematografici, sono già viste e straviste…
A noi sembra invece che dopo il ciclo romeriano, le innumerevoli versioni di quello, le commedie demenziali e meno e le serie televisive la misura sia in qualche modo colma e che difficilmente potrà uscire qualcosa di nuovo dal filone. Certamente non sarà Christmas… a passare alla storia…
Poco il product placement da segnalare se si eccettua il pick up CHEVROLET del protagonista, l’emittente radio per cui lavora, la KICKS 105, e la KFOX TV.