Fra i film della mattina del FEFF - Far east Film Festival di Udine non può mai mancare il polpettone a "guida governo cinese" dove i valori di grandezza e di potenza della comunità cinese vengono esaltati e portati in trionfo sempre che si seguano, come in questo caso, le direttive impartite dai saggi che la governano.

In questo caso tutto si sviluppa su di una operazione di salvataggio di alcuni operai che lavorano ad un'imponente opera di ingegneria cvile per lo sviluppo di un paese che doverbbe essere dalle parti del nord Africa o del Medio Oriente che si chiama Numia. 

Siamo nel 2015 ed improvvisamente per una di quelle cose ogni tanto capitano, il paese è in subbuglio, agli operai vengono ritirati i passaporti ed i cazzi diventano amari.

La Cina che non abbandona mai i suoi uomini manda due diplomatici per capire il da farsi e studiare come far rimpatriare tutti quanti. Da qui incomincia il solito drammone (il film è più psicologico che d'azione) sul bene e le necessità personali dei protagonisti contrapposte a quelle collettive della patria. 

Non vi spoilero il finale ma vi pongo un'inquietante domanda: in un fittizzio paese africano, durante l'evaquazione cinese, cosa ci fa il cioccolato Ulker (forse il più famoso cioccolato turco)? Misteri del product placement