600 anni fa degli scandinavi partirono per il nuovo mondo con una maledizione. 100 anni fa dei cowboy li trovarono.
In pratica questa è la storia del secondo film di Adrian Cardona, regista spagnolo specializzato in film di zombie.
Il film infatti, una volta spiegata la maledizione, parte come un classico spaghetti western dove ci sono i cacciatori di taglie ed i banditi in lotta fra loro.
Per circa un ora il film prosegue automaticamente fra sparatorie, lotte e squaratamenti decisamente gore, poi durante l'ennesima lotta ci si sposta all'nterno di una grotta dove il loro sangue fa risorgere i normanni creando ulteriore confusione.
A questo punto comincia la lotta per la sopravvivenza a scazzotate manco fosse un film di Bud Spencer e Terence Hill, con la sola differenza che qua le teste volano letteralmente ed il sangue scorre a fiumi.
Fatto fra amici con quattro soldi, fra il villaggio che sembra fatto di compensato e i morti viventi che ricordano i resuscitati ciechi della saga di de Ossorio, il film si può premiare per l'impegno ma niente di più.
Ovviamente nessun product placement