Giovani in campeggio si raccontano storie di sparizioni e di ectoplasmatiche apparizioni. Nel buio ruggiti di belve creano tensioni e paure. In questo contesto agisce Laura, un’adolescente “strana” (interpretata dalla figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis) che liquida le avances sessuali dei coetanei come inutili cliché ed è invece attratta dal mistero che si cela nei boschi e, soprattutto, dall’ambiguo e ben più agé scrittore Baltimore che si scopre dietro proprio a questo mistero. Lo scrittore infatti si è armato di artigli per segnare gli alberi e far credere all’esistenza del mito del leopardo che terrorizza la gente. Intanto però persone continuano a sparire e si rafforzano le leggende sia del leopardo che della caverna magica che dentro i ragazzini i quali più non escono.
Alla nostra piace giocare col fuoco e trattare con superiorità i compagni andando incontro con spavalderia ai rischi della crescita (anche perché non ha paura avendo già affrontato un tentativo di suicidio causa tedio e scarsa speranza nel futuro). Della partita fa parte anche una bizzarra agente (il cui marito sembra essere stato vittima del leopardo assassino) che rende il film un miscuglio di coming of age, mistero e poliziesco.
Il regista padroneggia bene le atmosfere stranianti tipiche del giovane cinema francese odierno che ben si districa tra cinema autoriale e generi a cui danno rinnovata originalità. Il tutto illuminato dalla bellezza ancora acerba della Depp.
Peccato per un finale con spiegone esagerato in flashback. Visto al NIFFF, Neuchatel International Fantastic Film Festival 2019
Product placement: RICARD, PROSISTEM (canotto a motore), SOFTMAT (phon), ADIDAS, e la marca di gelati LOS PISTOLEROS.