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CINEMA
27 Maggio 2024 - 23:12

LA MIA FAMIGLIA E' IL MIO SUPERPOTERE!

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Wonder family (Song Yang, Cina, 2023)
LA MIA FAMIGLIA E' IL MIO SUPERPOTERE!

Se il giorno prima della proiezione di Wonder family al Far East Film Festival 2024 cadevano lacrime per il film strappacuore Beyond Youthful days, con questo film cinese cadono per le risate! Ed è proprio questo che caratterizza i festival cinematografici, la possibilità di provare emozioni completamente diverse l'una dall'altra, da un film all'altro in poche ore.

"La mia famiglia è il mio superpotere!" non è una dichiarazione di uno dei nostri politici che vanno per la maggiore, ma quella del protagonista del film e la sua idea di famiglia non collima certo con quella della tradizione cattolica...
Zheng Qiang è da anni ritornato alla terra d'origine dei suoi avi lasciando la fantomatica regione di lingua russa dove invece vive la sua famiglia che non sopportava più. In Cina inventa un'importante e ambita app finanziaria che vuole lanciare sul mercato. Alla notizia che il nonno (vecchio combattente antifascista finito in terra sovietica per convinzione politica) è morto, Zheng deve tornare al paese dal padre ubriacone, dalla sorella ballerina frustrata e dalla trovatella adottata dal padre (la madre è fuggita da tale manicomio), ovvero la sua famiglia disfunzionale. Un lampo li investe e magicamente questi personaggi si ritrovano con superpoteri! Il nonno resuscita e non può morire, il padre ha il dono dell'invisibilità, la sorella può volare mentre la trovatella si ritrova con una forza erculea. L'unico senza superpoteri resta proprio Zheng che però non può più allontanarsi dai parenti altrimenti questi diventano normali e il nonno torna defunto...

Questa è solo una tante trovate con il gusto dell'assurdo presenti nel film, che poi vedrà anche i nostri dover difendere l'app appetita dal potente locale "che la vuole usare per riciclare denaro". Finale letteralmente pirotecnico.
Non ridevo così di gusto da parecchio tempo alla visione di un film e la comicità demenziale del film di Song Yang (dal catalogo del FEFF apprendo che lui e alcuni interpreti fanno parte di un collettivo comico teatrale e che il film è un remake, ma con trama riveduta, di un film russo del 2016) rasentano la genialità in parecchi punti.

 

STEFANO BARBACINI

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