ONE MILE ABOVE – Du Jiayl (2011)
Sconvolto dalla morte del fratello, il giovane Shuhao per rendergli memoria decide di raggiungere Lhasa in bicicletta attraverso mezza Cina. L’impresa è assai ardua perché si tratta di pedalare per un paio di migliaia di chilometri su vette importanti in condizioni atmosferiche delicatissime.
Shuhao però è deciso a portare a termine il viaggio nonostante le difficoltà trasformandolo da impresa fisica a ricerca interiore e sfida formativa. Durante il passaggio per magnifiche quanto impervie zone del Tibet incontrerà anche personaggi sorprendenti e decisamente diversi da lui. Avrà anche l’occasione per raggiungere la felicità accoppiandosi ad una splendida giovane vedova ma vi rinuncerà, con le lacrime agli occhi, per raggiungere il proprio obbiettivo.
Sorta di remake di “Into the wild” in versione tibetana, il film presentato al Far East Festival 2012 si lascia guardare sicuramente per i paesaggi e per la scoperta di tradizioni a noi, ma penso anche ai cinesi “cittadini”, piuttosto particolari, senza evitarci però qualche sbadiglio.
Product placement particolarmente concentrato sulla bicicletta protagonista, una GIANT, ma anche ad abbigliamento per il freddo (giubbotto OZARK) e a fuoristrada JEEP e ISUZU.