THE 33D INVADER – Cash Chin (2011)
Poche parole sprechiamo per descrivere questo tentativo di rivitalizzare la categoria III presentato al Far East Festival 2012, tentativo non nuovo per il regista Cash Chin, che arriva dopo il successo di Sex & Zen 3D.
Un plot in qualche modo fantascientifico (da una terra futura ormai sterile, l’unica donna che può ancora rimanere incinta si fa mandare nel passato per trovare un “donatore” efficace inseguita da cattivissimi alieni che vogliono impedirle la missione) incontra i Bikini Beach Movies e la volgarità degli American Pie.
Risultato è una specie di “Forbidden Science” (serie di fantascienza erotica americana decisamente trascurabile) con gag a dir poco grossolane e ormai sdoganatissime (ancora il getto di sperma che riempie il volto di un antagonista), tentativi trashosi (peni estirpati e annodati!), effetti digitali orribili e tanto sesso con le bellezze cinesi e giapponesi sempre nude.
Una delle gag prevede che dei ragazzi nudi si coprano le vergogne con degli I-PAD e un I-PHONE (naturalmente quello meno dotato…). Completa il product placement un’insolita (in film di Hong Kong) birra CORONA.