Camp David giorno d'inverno: il presidente sta andando con tutta la scorta ad un ricevimento quando la prima macchina si scontra con qualcosa di non ben definito, facendo slittare tutte le altre, compreso la limo one che sfonda le protezione del ponte facendo precipitare nell'acqua gelata la macchina con la first lady. Questo serve ovviamente per la più classica delle premesse: presidente (Aaron Eckhart) che ha avuto un lutto e la sua più fedele guardia del corpo (Gerardo Butler) che si ritira con un grosso peso sulla coscienza.
Come andrà a finire? Che il presidente avrà ancora bisogno di lui e lui arriverà a salvare la sua vita e l'America intera. Scontato? Assolutamente.
Nel caso in questione la minaccia arriva dalla Corea del nord che organizza un attacco alla casa bianca in modo da prenderne il potere e distruggere l'intera America con le testate nucleari.
Servizi segreti inetti e Butler indistruttibile, il resto è assolutamente prevedibile: 2 ore di azione pura che deve molto alla serie televisiva 24, pur rimanendone assolutamente inferiore: una delusione per un film di Antoine Fuqua che di solito ci aveva regalato bei film di azione.
Fra il product placement in maniera massiccia i computer DELL usati sia alla Casa Bianca che al pentagono