Con curiosità e un po' di timore ci siamo avvicinati a questa opera monumentale (tre film di due ore abbondanti cadauno) di Miguel Gomes proiettata al Torino Film Festival 2015 e la soddisfazione che ne abbiamo tratto dalla visione ci ha ripagato di quello che alla fine non è stato neppure un gran sforzo, le 6 ore passano senza neanche accorgersene, provare per credere (naturalmente se non siete tra quelli che al cinema chiedono solo roboanti sparatorie ed infiniti inseguimenti...).
L'approccio di Gomes è quello di un discolo Pierino che vuol dire la sua sul famigerato periodo (che, ahimé, stiamo ancora vivendo) dell'austerity economica voluta dall'Europa "che ha reso i portoghesi tutti più poveri". L'inizio è quello di un classico documentario sulla crisi di una grossa azienda portoghese ed il licenziamento di 600 lavoratori poi però il regista, mettendosi in scena personalmente, dichiara che un documentario siffatto non sarebbe stato accettato dai produttori nazionali perchè per il pubblico vi è bisogno di storie...
Allora cosa fa il nostro? Prende spunto dalla "Mille e una notte" per raccontare storie avvenute nel periodo dell'austerity in vari capitoli che scimmiottano la struttura appunto dei racconti di Sherazade. Pur parlando sempre di storie tristi e violente, di povertà e suicidi, il tono è sempre ironico e sarcastico e lo stile dei vari capitoli sempre diverso, passando dall'elegante al farsesco, dal surreale al musicale, dal teatrale allo sketch, dall'intervista al sessual-onirico. Non mancano gli omaggi alla tradizione del cinema portoghese come nel magnifico episodio "Simao senza trippa" che sembra girato dal purtroppo quasi dimenticato Monteiro.
Si vede che Gomes ha voglia di raccontare e di girare e non si risparmia nulla permettendosi anche il primo piano di un pene insanguinato e della compagna nuda appena sverginata. Probabilmente fosse stato per lui l'opera sarebbe stata ancora più lunga per quante storie il regista aveva nella testa e per il piacere che si percepisce ha avuto nel narrarcele.
Product placement? Qualcosina c'è, alcuni negozi tra cui NUKUTAYAKE VINTAGE, una fisarmonica MARZIOLI, moto YAMAHA, scarpe ADIDAS, zaino NIKE, citazione di TRIP ADVISOR e tante altre marche che appaiono a flash probabilmente accidentalmente.