Sono parecchi i film brasiliani ambientati in una fazenda in cui i rapporti di potere tra il padrone e i suoi contadini sono portati all’esasperazione. Continente è uno di questi e lo abbiamo visto nel concorso del Tohorror 2024.
Il regista Davi Pretto sceglie di entrare in questa dinamica utilizzando il genere. Nel caso specifico il cinema horror.
Amanda arriva dalla Francia con il compagno per assistere il padre, fazendero fattosi da sé in Brasile, in punto di morte. Sarà lei ad ereditare la proprietà di famiglia. Scopre però che sia il padre che quasi tutti i dipendenti hanno degli strani tagli sulle braccia. Cosa nasconderanno?
Continente è un film che utilizza il linguaggio del mistero orroristico per diventare metafora dell’organizzazione del lavoro in particolare ma del governo della nazione in generale. Si può star più o meno bene sotto una dittatura illuminata che comunque rispetta alcune regole ma se la dittatura diventa sregolata e in preda ai propri istinti e al proprio egoismo non sarà più sopportabile. Allora è il momento di ribellarsi e prendere in mano la situazione…
Non crediate però che ci sia dietro una elaborazione particolarmente intellettuale, Davi Pretto ci arriva sfruttando il gusto horror mostrandoci letterali orge di sangue…
L’atmosfera non è male e il film si lascia guardare anche grazie a questo sottotesto che ti fa ragionare su quello che stai vedendo. (voto 6)