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CINEMA
26 Ottobre 2024 - 04:53

NIFFF 2023

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The last ashes (Loic Tanson, Lussemburgo, 2023)
NIFFF 2023

Seconda metà dell'800 in un Lussemburgo che sembra più ancorato al medioevo che non proiettato verso la modernità. Nella corte di un castello vive una società dominata dal demiurgo Graff che decide vita, morte e sessualità dei suoi compaesani che tratta da sudditi. Le donne sono buone giusto per la riproduzione e devono nascondere il volto dietro una maschera fino a quando non diventano donne e devono accoppiarsi a chi decide lui, Graff. La piccola Helene si ribella a tutto questo, supportata dai genitori con cui decide di lasciare il castello. Ma appena fuori gli adulti vengono uccisi e la piccola lasciata appesa con una corda al collo.

Finisce così la prima parte del film The last ashes presentato al NIFFF, Neuchatel International Fantastic Film Festival 2024, girata con schermo in formato ridotto (4/3) e in bianco e nero, da qui inizia la seconda parte a colori in 16/9 con una fotografia stupenda (soprattutto gli interni illuminati solo con lumi a olio) in cui Helene ritorna dopo 15 anni con il nome indiano di Oona con l'intenzione di vendicarsi dei Graff.

Il film è stato definito un revenge-western ed in effetti la definizione è appropriata anche se l'ambientazione boschiva e oscura ha poco a che fare con il sole del Texas e dell'Arizona. Un film che tiene bene la tensione e l'accurata fotografia delizia lo spettatore anche se il finale un po' delude. (voto 6,5)

Stefano Barbacini

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