Film di fantascienza sui generis questo School in the crosshairs di Nobuhiko Obayashi, secondo suo film presentato al Far East Film Festival 2016 di questo autore.
E' più completo e più fantasioso di The girl who leapt... con effetti visivi molto più marcati e interventi musicali più numerosi. Anche la trama è meglio costruita (sempre nel campo dell'assurdo e del divertito) con intenti anche "politici".
Si tratta sempre di una liceale che scopre di avere dei poteri (può, ad esempio, far retrocedere il tempo...) e viene avvicinata da un extraterreste che alle prime sembra amichevole e spiega alla ragazza l'importanza dei propri poteri. Poi con l'arrivo nella scuola di una nuova studentessa, che si scoprirà poter ferire e ridurre all'impotenza grazie a raggi che partono dai suo occhi, la giovane protagonista si troverà a dover combattere lei e l'extraterrestre, un venusiano, che hanno come fine portare l'ordine nella scuola e poi sulla terra aggregando truppe di giovani fascistoidi pronti a picchiare chi esce degli schemi comportamentali da loro dettati...
Deliri visivi fatti di sovraimpressioni, animazioni, montaggi non convenzionali, colori pop, che arrivano al loro apice nello scontro finale tra le due superstudentesse e il venusiano .
Fun, fun, fun...
Product placement principale è il MAC DONALD'S JUNIOR, catena del Mac giapponese, più volte presente nelle riprese così come è piuttosto invadente la M delle scarpe e delle borse MIZUNO. Poi abbiamo anche un furgoncino HONDA e ASAHI che appare su cassette portabottiglie.