Il film Suzanne della giovane regista francese Katell Quillevéré presentato al Torino Film Festival 2013 non ci è affatto dispiaciuto.
Il racconto di una trentina d’anni nella vita di Suzanne Merevsky, orfana di madre e cresciuta con la sorella dal padre camionista, ragazza madre poi innamorata dell’uomo sbagliato che la porterà al carcere e ad una vita di dolore e perdite, viene concentrata dalla regista in 90’ di racconto costruito ad episodi con ellissi narrative di periodi più o meno lunghi tra uno e l’altro.
Sorretto da tre splendidi interpreti (cinema francese che sforna in continuazione giovani attrici belle e brave praticamente da sempre, qui Sara Forestier e Adele Haenel) il film non è un capolavoro ma è comunque raccomandabile.
Molte brand d’auto lungo il film, vediamo RENAULT, PEUGEOT, BMW, HONDA e pure una FERRARI giocattolo, poi il product placement è completato da ditte locali come la BERT transports et services per cui lavora il padre delle ragazze, ma anche RAY BAN, COCA COLA e una cucitrice di marca SUKI.