Cittadina del Canada. Fra paesaggi sconfinati, neve e nebbia. Un auto esce di strada e si schianta. Muore un ragazzo della comunità. Funerale. Lutto e poi la vita dei pochi abitanti continua triste e monotona nonostante 5 figure mascherate si aggirino inquietanti. Un po' alla Altman (ma molto più lento di Altman visto che il regista Cote è maestro di minimalismo) si seguono alcuni degli abitanti che a poco a poco vedono apparire il giovane defunto, e non da solo, perché poco alla volta questi esseri che osservano praticamente immobili, aumentano sempre di più. Non si sa cosa vogliano ma si scopre presto che hanno molto a che vedere con la comunità. A tratti inquietante Repertoire è sicuramente un bel film per chi ama lo stile minimalista del regista. Anche il product placement latita con l'unica marca presente una Toyota. In concorso al NIFFF neuchatel international fantastic film festival e al trieste science fiction
Gerardo Corti