Per la personale dedicata a Costa Gravas al Bergamo Film Meeting - Mad City. Sam Baily è il custode di un museo cittadino che dopo aver perso il lavoro ha la buona idea di presentarsi dal direttore del museo con un fucile. Nella confusione gli scappa per sbaglio un colpo che ferisce un collega. Preso dal panico prende in ostaggio chi c'è nel museo fra cui una classe di bambini.
Non sapendo cosa fare e come uscirne segue i consigli di Max Brackett ex giornalista di punta di un network televisivo che prende al volo l'occasione per tentare di tornare in auge.
Quello che sembra un film già visto e sviluppato in decine di film e che vanno in decine di direzioni diverse (Quel pomeriggio di un giorno da cani, Johnny Q, Codice Swordfish, Trappola di cristallo, ma anche Ambulance) è in realtà una profonda critica al mondo dell'informazione e dello scoop ad ogni costo. Un mondo infarcito di manager ed arrivisti sicuramente peggiori di Sam
A poco a poco tra Sam e Max iniziano a comprendersi e Max vorrebbe realmente aiutare Sam, di cui capisce la buona fede e come la situazione gli sia involontariamente sfuggita di mano ma ormai il dado è tratto: tutti i network sono sulla notizia e vogliono i l sangue.
Quasi inesistente il product placement fra cui spicca il bel jukebox Wurlitzer in bella vista nell'attico aziendale del direttore di un network.