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CINEMA
24 Settembre 2024 - 21:23

3 HORROR O QUASI SENZA PLACEMENT O QUASI

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The Magnetic Monster, 10 piccoli indiani, I maghi del terrore
3 HORROR O QUASI SENZA PLACEMENT O QUASI

Avendo accumulato una scorta di film da recensire fra qua e Dy's World, approfitto, per una volta della rubrica di Barbacini Diario Visivo per unire tre film classic horror che non hanno praticamente il product placement. 

 

Il primo fa parte dello speciale Roger Corman che stiamo seguendo anche con i futuri speciali Dy's Chronicles visto che il regista è fra quelli citati nel progetto Esercizi di stile.

Il film è I maghi del terrore del 1963 liberamente ispirato a Il corvo di Edgar Allan Poe e che vede la sceneggiatura di Richard Matheson e tre realmente maghi del terrore (Vincent Price, Peter Lorre e Boris Karloff) come attori.

La storia è semplice il mago Erasmus Craven (Price) vive nel suo maniero, dopo che l'amata moglie è morta, in compagnia della figlia Estella. Un giorno un corvo bussa alla sua porta, Non è un corvo normale ma è il mago Bedlo (Lorre) che gli chiede aiuto dopo essere stato trasformato in corvo durante una gara di magia truccata dal mago Scarabus.

Dopo averlo riportato umano Bedlo dice di aver visto la moglie di Craven nel castello di Scarabus. Craven decide così di andare con la figlia Estella, Bedlo ed il figlio Rexford (il futuro mago del terrore Jack Nicholson) alla ricerca della moglie.

Ovviamernte è una trappola e Craven si troverà a dover affrontare una sfida di magia che ricorda quella fra mago Merlino e la maga Mago de La Spada della roccia uscito lo stesso anno. Forse il più folle fra i film Corman/Poe nel quale si sperimentano anche gli effetti speciali visivi. Come detto nessun product placement. 

 

Il secondo è un film di fantascienza passato a suo tempo su Cine Classics  The Magnetic Monster di due veterani come Curt Siodmak e Herbet L. Strock. Degli strani fenomeni si verificano in un paese vicino ad una base dove avvengono degli esperimenti segreti. Gli orologi si fermano. Tutte le cose di metallo incominciano ad avere problemi, così come i segnali radio e televisivi. Una squadra messa sul caso scopre che il tutto è dovuto alla creazione sfuggita di mano ad uno scienziato che ora si sta ingrandendo man mano che fa implodere le cose verso di se (un po' come un buco nero) rischiando di distruggere la terra. 

Disaster movie ai tempi della guerra fredda che nella seconda metà ci tiene a mostrare la potenza dell'aereonautica statunitense nella missione di trasporto del monster. Si parte in un paesino come un film di Cahn e si finisce con delle scenografie alla Metropolis nella miniera in cui (spoiler) si distrugge il mostro. Product placement sprecato nei vari negozi di elettrodomestici dove succedono i disastri e, a parte l'aviazione americana e alcune auto, c'è la Western Airlines

 

Terzo film non è horror ma un thriller che però essendo televisivo cade in alcune scene imbarazzanti come la voce fuori campo di Vincent Price (non accreditato) che invita a scoprire l'assassino come se fosse un quiz modello Giallo il programma condotto tanti anni fa da Enzo Tortora con la collaborazione di Dario Argento. Il film è la sesta versione dei 10 piccoli indiani di Agatha Christie. La storia è nota i 10 piccoli indiani vengono chiusi in una casa isolata dal mondo. Tutti sono colpevoli di qualcosa. C'è una filastrocca. Gli ospiti muiono nell'ordine della filastrocca. Fra i capolavori della scrittrice. Anche in questo caso ci sono alcune libertà, fra tutte la scena si svolge in montagna, Non su un isola. Fra i protagonisti la Bond Girl Shirley Eaton e Mario Adorf.  Nessun product placement.

Gerardo Corti

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