Incomincia con un biopic la sezione dei film in concorso del BFM (Bergamo Film Meeting) quest'anno per la prima volta, purtroppo, online dopo la cancellazione dello scorso anno.
Il film Adventure of a Mathematician racconta la vita di Stan Ulam un matematico polacco che negli anni '30 si trasferisce in America e partecipa nel New Mexico al progetto Manhattan per la costruzione della bomba atomica.
Il film alterna al racconto del progetto la vita personale con i vari rapporti dell'uomo con i colleghi e con la moglie e le problematiche che si pone nel momento in cui si accorge che la sua creazione è stata usata sul serio.
Decisamente strano rispetto alle scelte dei film in concorso a cui ci aveva abituato il Bergamo Film Meeting, il film sa molto di "sceneggiato televisivo" e non può non far pensare a Manhattan (serie Skydance del 2014) che comunque era sicuramente più intrigante.
Qui il regista si dilunga troppo nelle "lezioni" impartite da Ulam che vanno dalla matematica alla statistica, passando ovviamente dalla fisica e dalla teoria della relatività, quando non fa dire ai protagonisti barzellette quasi tutte di carattere religioso.
Nessun product placement degno di nota se si ecludono le inevitabili citazioni delle università a partire da Harvard.