E' cominciata oggi la 31^ edizione del TORINO FILM FESTIVAL sotto la nuova direzione di Virzì che, a vedere programma e sezioni, è di assoluta continuità con le gestioni precedenti.

Dal Canada la prima pellicola, Le Demantelement, di Sebastien Pilote, regista che ha già ottenuto buona risonanza festivaliera con la sua opera prima, Le vendeur.

Protagonista il vecchio Gaby, solitario fattore proprietario di un importante gregge di pecore con cui da quarant'anni si guadagna da vivere.

Divorziato e con due figlie che lo hanno abbandonato per andare a vivere nella metropoli, Montreal, la sua fattoria è ormai l'unica sua ragion d'essere. Quando la maggiore delle figlie gli chiede un sostanzioso prestito per poter tirarsi fuori da una situazione economica disastrosa e per poter mantenere i due adorati nipotini di Gaby, l'unica soluzione per l'uomo è quella di vendere la fattoria e rassegnarsi a 63 anni ad abbandonare quella che da sempre è stata la sua vita...

Il film è decisamente ancorato ad una realtà sociale del tutto attuale e con garbo e delicatezza ci narra la vicenda di un eroe semplice che, mettendo la famiglia, ancorchè ingrata, davanti a tutto, è disposto al sacrificio più grande; Pilote narra con i ritmi della ballata lasciandoci però una sensazione di mancanza di profondità sul piano della regia che non ci convince fino in fondo.

Molte attività locali vengono mostrate nel film come la Bijouterie ORLAC dove lavora la ex-moglie, il Marché DE LA GARE, BENJAMIN MOORE decorations... Il buon Gaby utilizza per i propri spostamenti un pick-up FORD ma anche VOLSKWAGEN e TOYOTA appaiono sullo schermo così come il furgone noleggiato alla BUDGET. Ma la protagonista del product placement di questo film è sicuramente la birra TREMBLAY scolata a più riprese soprattutto dal migliore amico di Gaby e che appare anche in pannello pubblicitario in un bar.