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CINEMA
23 Agosto 2024 - 20:14

NIFFF 2024 - THIRD KIND

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Les pistolets en plastique (Jean-Christophe Meurisse-Fra-2024)
NIFFF 2024 - THIRD KIND

Gli ingredienti per fare una commedia esilarante e adatta al NIFFF, devono essere ben miscelati. Personaggi scritti esasperando i tratti "peggiori" della gente che vediamo tutti i giorni, attori che pensano più alla caratterizzazione di questi personaggi che non al loro aspetto di star, fregarsene del politically correct perché la vita non lo è, confidare nell'intelligenza dello spettatore per capire quando si fa satira e quando si parla sul serio.

Tutto questo lo si trova ben amalgamato in Les pistolets en plastique di Jean-Christophe Meurisse presentato nella sezione Third Kind del Neuchatel Fantastic Film Festival 2024. Il risultato è una commedia miracolosamente riuscita e il pubblico in sala ride di gusto della nostra contemporaneità vista sullo schermo attraverso lo specchio deformante della regia. 

Ma di cosa stiamo parlando? L'argomento del film non è proprio "leggero" dato che si parla della fuga di un padre di famiglia, tale Bernarden, che ha appena ucciso moglie e tre figli... Dietro a lui si "scatenano" personaggi irresistibili. Il primo è superpoliziotto le cui doti sono magnificate da due anatomopatologi mentre stanno eseguendo un'autopsia (inizio degno del miglior Tarantino) e che invece poi vediamo partire per le vacanze vessato dagli insulti della moglie e dai dispetti delle sue due bambine. Sarà sempre lui a sbagliare nel riconoscere un uomo come l'omicida innescando una trama parallela dove questo viene incolpato di essere il mostro mentre è un ballerino country appena sbarcato in Danimarca dalla Francia... Al proposito assolutamente raccomandata la visione per la caratterizzazione dei poliziotti danesi e pure quella dei corrispettivi colleghi francesi (si parlano tramite web usando un inglese zoppicante in una scena degnao di Totò e Peppino).

Tra loro primeggia il comandante Hammer, una donna che ci viene presentata al ritmo di I fought the law cantata dai Clash, arrivata al volo in Danimarca dove si mette ad accusare l'inettitudine della giustizia francese per poi perdurare nell'errore contro il povero innocente. 

Ma i due personaggi decisamente "fuoriclasse" (o meglio fuori e basta) sono le due agenti che, ricevuto il premio "investigatrici di Facebook" (!?), possono, per la prima volta, mettersi ad indagare sul campo. La prima è una madre di famiglia predisposta all'ubriacatura molesta, la seconda una zitellona che si masturba solo a vedere un letto matrimoniale... Le due sono personaggi che potrebbero essere usciti dalle penne dei fratelli Coen.

Poi tanti altri caratteristi irresistibili, come la popolana ciarliera, razzista e pettegola, la donna incinta che parla dei problemi della sua vagina durante il parto al vicino, sbigottito, di poltrona sull'aereo e altri...

Quando poi il film sembra aver finito il suo propellente comico nel finale, Meurisse non si fa scrupoli nell'inserire due sequenze di "ultraviolenza" non consuete in una commedia...

Già detto di Facebook, il product placement del film riguarda quasi esclusivamente piattaforme e social con citazioni di Netflix e Youtube. Tra le auto citiamo Dodge.

Voto: Barbacini 7/8, Corti 8, Macchia 7,5

STEFANO BARBACINI

Les pistolets en plastique

Regia: Jean-Christophe Meurisse
Data di uscita: 02/07/2024
Brand:
Facebook

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