Fra i film presenenti al Far East Film Festival di Udine, ritorna alla grande il cinema Cambogiano con Jailbreak, un prison movie da "combattimento" che ha tra le sue particolarità quello di essere stato girato da un Italiano, Jimmy Henderson, che vive in Cambogia da 5 anni facendo regista e produttore (fra i suoi film Run!, zombie movie del 2013) e come chicca la presenza, nel ruolo della cattivissima Madame Butterfly di Celine Tran (cioè Katsumi, da sempre la mia attrice porno franco-vietnamita preferita e alla quale presto dedicheremo uno speciale) che farà mettere a ferro e fuoco un carcere di massima sicurezza.
Il plot del film è fra i più banali: un gruppo di poliziotti sta scortando un pericoloso criminale (playboy), che dovrebbe essere il capo di una gang di pericolosi assassini, ma che in realtà ha deciso di usufruire di uno sconto di pena denunciando il vero capo: cioè Madame.
Madame non la prende bene e scatena l'inferno all'interno della prigione.
Da questo momento il film è un insieme di lotte senza quartiere, quasi fosse un videogioco, dove si passa mano mano al nemico successivo ancora più pericoloso.
Non siamo ne dalle parte dei capolavori di assedi pseudo-western come Distretto 13, le brigate della morte, ne dalla follia più totale di The Incedent, ne dalla claustrofobia di The Raze o della follia pura di The Story of Ricky di Kai Lam Ngai, ma Jailbreak si fa comunque notare come un lotta contro tutti che assicura 100 minuti di divertimento.
Fra il product placement (poco) Johnny Walker e Sony