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CINEMA
23 Aprile 2025 - 19:17

UNA SCIMMIA ASSASSINA E PER SEMPRE

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The Monkey (Osgood Perkins, USA, 2025)
UNA SCIMMIA ASSASSINA E PER SEMPRE

Dopo il grande successo di Longlegs nel 2024, Oz Perkins torna nelle sale con The Monkey, adattamento cinematografico dell’omonimo racconto di Stephen King e prodotto dal veterano dell’horror James Wan.
Hal è un timido ragazzo cresciuto dalla sola madre Lois e tormentato dal gemello Bill. Quando i due fratelli, frugando fra le cianfrusaglie del padre mai conosciuto, trovano una scimmia giocattolo assassina innescano un circolo di morti che li tormenterà fino all’età adulta.

Perkins devia dallo stile horror-psicologico che caratterizza le sue opere precedenti per addentrarsi in un territorio nuovo. The Monkey abbandona le tinte cupe del racconto di King e si tinge di un black-comedy ibridato a forti dosi splatter. Le morti di cui si macchia la scimmia, le vere protagoniste del film, sono al tempo stesso deliranti, cruente ed esilaranti. Perkins crea una scia di sangue che tocca varie tappe: dalla saga di Final Destination allo stile del regista nipponico Sion Sono, fino alla macabra realizzazione della nota fan theory secondo cui Kevin McCallister sviluppi il proprio genio creativo in fatto di trappole e si dedichi al crimine nei panni di Jigsaw (rimanendo quindi in tema James Wan).
L’umorismo nero pervade anche la sceneggiatura, caratterizzata dall’alternarsi di situazioni deliranti a discorsi tratti da un ipotetico manuale del Bushido trovato in un discount.
Perkins tratta The Monkey con la stessa autorialità di Gretel e Hansel (2020) e Longlegs (2024). Se nei suoi film precedenti la costante ricerca di inquadrature simmetriche e una cinepresa statica contribuivano notevolmente alla realizzazione di situazioni ansiogene, in The Monkey ottiene volutamente un effetto grottesco che contribuisce alla natura folle e a tratti parodistica del film.

Ottima la realizzazione della scimmia, sia per quanto riguarda l’aspetto, sia per la musica che precede le brutali esecuzioni delle vittime.
Theo James (saga di Divergent) interpreta i gemelli Hal e Bill da adulti. Se da un lato propone una più che valida interpretazione del solitario e rassegnato Hal, non si può dire la stessa cosa del fiacco Bill. Al contrario, il giovane Christian Convery (Sweet Tooth) offre una solida prova nei panni dei gemelli da giovani. L’odioso Bill di Convery, al contrario della controparte cresciuta portata in scena da James, è un personaggio decisamente più riuscito. Non a caso, la seconda parte del film che vede i gemelli cresciuti risulta più fiacca della prima. Tatiana Maslany (Orphan Black) interpreta un’ottima Lois. Giovane e abbandonata dal marito, è contemporaneamente mamma e sorella. Alterna battute non esattamente adatte per una madre a pseudo-insegnamenti filosofici sulla vacuità della vita e su quanto sia fondamentale prenderla con leggerezza. Colin O'Brien (Wonka) offre una prova convincente nei panni di Pete, figlio di Hal.
Nota di merito per il cameo dello stesso Perkins nei panni di Chip, zio dei gemelli dedito allo scambismo.

The Monkey non è certamente il film che consacra Oz Perkins fra i grandi cineasti horror contemporanei, ma è una piacevole mosca bianca all’interno della sua filmografia. Strizza l’occhio agli amanti dell’horror e propone un umorismo adatto ad un pubblico di nicchia, ma se non si hanno problemi a ridere di morti tanto cruenti quanto fuori di testa è sicuramente un film più che valido. È evidente come il regista dia il meglio di sé come autore puramente horror, ma questa sua vena comica è un’ulteriore freccia al suo già collaudato arco.

Francesco Sosta

The Monkey

Regia: Osgood Perkins
Data di uscita: 01/04/2025

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